Corriere dell'Irpinia

IIA, Di Maulo:”La vendita a Seri, una vicenda dai lati oscuri”

Valle Ufita -Una vicenda, quella di Industria Italiana Autobus, che dopo l’ingresso in azienda di Seri Industrial si fa sempre più oscura. Soprattutto dopo le parole del ministro del Mimit, Adolfo Urso che ha risposto all’interrogazione fatta dal Partito democratico. Anzi “ci sono sempre più ombre-  commenta  il segretario generale della Fismic Confsal, Roberto Di Maulo”.

Nuovi dubbi, infatti, che per il sindacalista “confermano la nostra impressione di scarsa trasparenza svolta dal ministero, da Leonardo ed Invitalia”. Non solo. Le “forti perplessità” di Di Maulo sono legate anche a quanto detto da uno degli imprenditori, Marchesini, della cordata che faceva capo a Valerio Gruppioni. C’è stata, quindi, “scarsa trasparenza nell’affidare a Seri Industrial l’acquisto, ben pagato dallo Stato, dell’unica impresa che in Italia produce autobus per il trasporto urbano ed extraurbano”.

“Abbiamo richiesto un confronto per esaminare la bontà delle proposte avanzate dai due gruppi-continua il segretario generale della Fismic Confsal-, ma il ministero ce l’ha sempre negato. E chiede che “non si giochi sul futuro di oltre seicento lavoratori, più quelli dell’indotto, quindi chiediamo che su questa vicenda ci sia chiarezza”. Aggiunge, tra l’altro, “che è anche in gioco la serietà del confronto ai tavoli con il ministero”. La Fismic Confsal, infine, continuerà a chiedere “l’intervento da parte di palazzo Chigi su una vicenda dai lati sempre più oscuri”.
Giancarlo Vitale

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