Corriere dell'Irpinia

IIA, il sindaco di Grottaminarda: “Questa vertenza non si può chiudere così”

Foto: Orticalab.it

Valle Ufita – La vertenza Valle Ufita, compresa ovviamente la questione dello stabilimento flumerese di Industria Italiana Autobus, e tutto quello che in queste ore sta accadendo intorno ad essa “non è chiusa” dice il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera. “Anzi è riaperta, adesso più che mai, perché ricomincia la guerra”.

Spera chiede ai auoi colleghi primi cittadini del comprensorio, ai sindacati “di non arretrare di un millimetro”. “Riusciremo a ricostruire le fila di una squadra irpina che sappia contrastare le continue difficoltà che ci attanagliano”. Il sindaco grottese è consapevole che bisogna “fare rete tra i partiti per difendere il territorio. Altrimenti prevarranno gli interessi dei singoli, che per garantirsi privilegi accontentano i potenti”.

E fa alla politica, non solo a quella, una richiesta: “Possiamo riprendere il discorso della piattaforma logistica?Saremo capaci di riaprire quello sulla IIA in Valle Ufita?”. Intanto Spera poche ore fa ha scritto, in veste anche di consigliere provinciale, il più votato d’Irpinia, al suo presidente Rizieri Buonopane. Proprio per chiedergli un incontro con argomento: “Problematiche e possibili soluzioni” sul problema di Industria Italiana Autobus. Da tenersi “con la massima urgenza unitamente a sindaci e consiglieri della provincia”.

L’Ente Provincia deve essere vicino alle tute blu di Valle Ufita. L’unica fabbrica che, in tutta la penisola, lavora gli autobus per il trasporto pubblico locale ha bisogno del supporto di un intero territorio. E la politica deve provare tutte le strade utili a non farla dismettere. Intanto il sindaco di Grottaminarda annuncia: “Personalmente, e a nome di tutta l’amministrazione comunale di Grottaminarda, inizierò a pubblicare tutte le istanze che, questo Comune, produrrà e invierà ai vari Enti per sollecitare determinazioni non più procrastinabili. Quindi – conclude Marcantonio Spera – inizierò a sollecitare le organizzazioni sindacali affinché vengano riprese tutte le forme di controllo e di lotta per la Vertenza Valle Ufita”.

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