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Il Festival delle radici fa tappa a Sant’Andrea, dalla riscoperta del dialetto al laboratorio di scrittura creativa

Fa tappa a Sant’Andrea di Conza il 20 agosto il Festival delle radici. Presso la sala consiliare del Comune si alterneranno un laboratorio dialettale santandreano a cura di Gerardo Capasso, a partire dalla rilettura in dialetto locale di testi letterari e poetici con la collaborazione dello storico Donato Cassese e il laboratorio di scrittura creativa “Radici e rivoluzione” curato dalla scrittrice Emanuela Sica, dedicato ai temi dell’emigrazione, restanza e ritornanza attraverso la lettura di “Canne al vento” di Grazia Deledda e “La luna e i falò” di Cesare Pavese. Emanuela Sica incoraggerà i partecipanti e riflettere sulle proprie esperienze e quelle della comunità creando connessioni personali con i testi, favorendo la scrittura di racconti che potranno essere pubblicati, se giudicati meritevoli, a partire dal legame col territorio Ci si confronterà su tecniche di narrazione, descrizione e dialogo nel solco di tradizione rivoluzione dei testi- Seguirà l’intervento di Vincenzo Castaldo su sviluppo sostenibile dei comuni delle radici e discussione sulla identità linguistica con Michele Miscia e Alessandro Napoli. Quindi in Largo Abbruzzese spazio al laboratorio che coinvolgerà la comunità con la partecipazione del maestro Luigi Bellino che si esibirà in un concerto finale.
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