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Il festival delle radici fa tappa ad Aquilonia alla riscoperta del dialetto

Non si ferma il viaggio del Festival delle Radici alla riscoperta di luoghi, origini, comunità, tradizioni.  Lo sguardo è rivolto al futuro di quei territori costretti a fare i conti con lo spopolamento. Il riferimento è al mese di settembre che vede i paesi tornare ad essere silenziosi, dopo il rientro di tanti irpini in occasione dell’estate. Il Festival  vuole raccogliere la sfida per operare e sfruttare questo tempo “sospeso” che, in termini turistici, si identifica con “bassa” o “bassissima stagione” e considera Settembre il tempo giusto per mettere in campo pensiero e azione, progettazione e realizzazione.

“Il primo passo – si legge nelle note di presentazione del festival – è immaginarsi in un percorso, non smettere di crederci per realizzarlo con due attori fondamentali: pianificazione e competenze. Ma intanto come si vive? Non ci sono sempre risposte o soluzioni immediate ma esistono priorità, strategia e obiettivi di medio periodo. Sicuramente è necessario ripopolare e farlo prima di tutto con residenti temporanei (turisti, smart workers, eventi) che possano poi diventare anche permanenti o generare nuova “permanenza” attraverso lavoro e creazione di impresa. Anche su questo specifico tema si muove il Festival con uno dei suoi obiettivi: lo sviluppo economico sostenibile e stabile nel tempo. Insomma il Festival vuole diventare una vetrina, un contenitore di opportunità e progetti”.

Dopo aver presentato il protocollo d’intesa con il Gruppo Olidata per cercare giovani talenti da far lavorare in smart working, dopo aver presentato l’offerta formativa e di lavoro con il progetto “work from bed” riservato a chi ha una disabilità, e dopo essere apparso sul Magazine di Italo Treno, il prossimo 14 settembre ad Aquilonia, in occasione della quindicesima tappa 2024, si rafforzerà la sinergia con Wind Tre, azienda con la quale il Festival condivide valori e obiettivi e che nel suo piano di sostenibilità è impegnata in numerose attività e progetti mirati allo sviluppo della cultura digitale nei territori italiani.

Il Festival ad Aquilonia sarà dedicato al “Dialetto” e sarà caratterizzato dalla presentazione del Dizionario Interattivo Dialettale, in un laboratorio culinario che coinvolgerà la comunità, a cui seguirà una discussione sul futuro dei nostri paesi con la presenza del Partner del Festival Wind Tre.

Grande attenzione sarà rivolta al patrimonio enogastronomico con la presentazione di due spettacoli: uno teatrale e uno di musica folkloristica.

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