Corriere dell'Irpinia

“Il nostro raduno dei gemelli per rilanciare il messaggio di Pace che partì da Woodstock nel 1969”

Diventa l’occasione per lanciare un messaggio forte di pace il raduno dei gemelli, in programma il 6/9 al Carcere Borbonico, ideato dalla fotografa Antonia di Nardo, Questa mattina la presentazione al Circolo della stampa “Abbiamo scelto di partire dal 1969, un ritorno al passato che richiama lo storico concerto di Woodstock e la mobilitazione che maturò in quegli anni contro ogni guerra. Anche noi ci siederemo a terra, in silenzio, per ribadire il valore della pace”. Ricorda come “Woodstock non fu solo un concerto, ma un vero e proprio simbolo della controcultura degli anni Sessanta. Tenutosi dal 15 al 18 agosto 1969 a Bethel, nello stato di New York, l’evento attirò circa 400.000 persone, tutte accomunate dal desiderio di pace, amore e un’insaziabile passione per la musica. Fu il simbolo di una stagione caratterizzata da grandi movimenti sociali, la protesta contro la guerra del Vietnam, e una forte ricerca di libertà espressiva”.

Sottolinea come potremo contare sul sostegno dell’Unicef, partecipando all’iniziativa “Adotta una Pigotta”, promossa dal progetto del Comitato UNICEF Avellino. Un gruppo di volontari ad Altavilla preparerà delle pigotte che saranno adottate dal Raduno”

Non una data palindroma per quest’anno ma una scelta certamente non casuale “E’ piuttosto una data che evoca l’elica dell’eterno ritorno. Mentre palindromo è lo slogan “Io vado da voi”,

A partecipare al raduno anche coppie speciali di gemelle “Ci saranno le madrine dell’evento, Adriana e Giuliana Vangone, che sono a Venezia per il film Wishing on a Star. Ci siamo conosciute a Bacoli, sul set: lì una delegazione del raduno “Io vado da voi” ha partecipato alle riprese del film di Peter Kerekes, che è nella categoria Orizzonti al Festival di Venezia. Protagonista anche un gruppo di sportivi gemelli identici, podisti, che hanno partecipato a LOL. Infine, sono particolarmente legata a Luisa e Mena Camposano, hanno una storia particolare che consegneranno nel corso del raduno”.
E’ la presidente Unicef Avellino Amalia Benevento a sottolineare il sostegno forte offerto all’iniziativa “Si conclude il percorso legato al servizio civile portato avanti nelle scuole. Saranno esposte bandiere con messaggi di pace realizzati dagli allievi della Colombo Solimena e dell’Ic Margherita”. Il sindaco di Altavilla Mario Vanni sottolinea come, malgrado il raduno si trasferisca ad Avellino “Altavilla continua ad essere protagonista. Il raduno nasce, infatti, come spazio di riflessione sull’elevato numero di gemelli presenti nel centro di Altaville per cercare di comprendere se esista un legame tra queste nascite gemellari e la presenza delle miniere”
Tanti i laboratori, le mostre e gli spazi di confronto che caratterizzeranno la giornata. Si parte nel pomeriggio, alle 16, con la registrazione dei gemelli,  si prosegue con la lezione di danza emozionale a cura del centro di psicoterapia “Arte Imperfetta di essere” di Francesca Grosso, lo spettacolo di Lino’s Street Circus, la musica live di Tony Borlotti e  dei suoi Flowers nel giardino degli odori, la passeggiata per la pace capitanata da Soccorso Picardi. I partecipanti saranno coinvolti nel Gemini Box, la stanza tematca per sperimentare le affinità a cura di Renato Ciampa, ‘Scatta l’emozione’ a cura del laboratorio del Teatro 99 Posti, la mostra di pigotte gemelle, a cura dell’Unicef. Alle 15.30, nella sala Ripa, chiacchierata con Bruno Ungolo, autore del libro “Una vita da gemelli. Storia di un amore senza fine”. Spazio anche alle erbe gemelle a cura di Lucia Tartaglia e all’installazione dell’architetto Marina Parrilli nella sala Tholos. Una mostra a cura di Maria Benedetta Polcari sarà dedicata ai gemelli nel tempo e nella storia con i contributi del fotografo Olivo Massimo Scibelli.
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