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“Protagonisti d’Irpinia” a Sant’Angelo dei Lombardi: tra i premiati i magistrati Giammarino e Di Stasio e il giovane panettiere Kante

A Sant’Angelo dei Lombardi porte aperte al Castello degli Imperiale per la settima edizione del Premio “Protagonisti d’Irpinia”. Nell’ormai tradizionale evento di agosto si riconoscono le buone pratiche e le personalità che hanno dato lustro alla Provincia di Avellino e alla comunità di Sant’Angelo nei campi dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, del mondo del lavoro in generale, dello sport. L’appuntamento, promosso dall’Amministrazione comunale è per sabato 17 agosto a partire dalle ore 19:00. Modera Marco Staglianò. Intermezzo musicale a cura del Maestro Raffaele Cardone, che a inizio agosto è stato direttore artistico della masterclass estiva all’Abbazia del Goleto, connubio tra musica e luoghi.

Tra i premiati Nicoletta Giammarino. Santangiolese, già sostituto procuratore nella Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e in terra sannita considerata Pm di punta, dal Csm le viene assegnata nel 2016 la sezione Lavoro della Corte di Appello a Napoli come magistrato giudicante. Schiva, riservata, lontana dai riflettori e poco attratta dai media, la dottoressa Giammarino si è fatta apprezzare e stimare per la sua competenza, forte pure di una educazione vecchio stampo che ha sempre scandito la sua attività. È stata titolare di numerose indagini occupandosi di omicidi, rapine e reati controllati la pubblica amministrazione.

Anna Di Stasio, Magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, origini santangiolesi, dopo la laurea si dedica anche al teatro, una sua grande passione, con ruoli di attrice e di aiuto regista. Nel frattempo continua gli studi di diritto. Nel 1997 l’ingresso in magistratura. Prima destinazione in Sicilia, alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, sede cosiddetta “disagiatissima” istituita nel 1995 all’indomani delle stragi del 1992.

Anni difficili ma anche occasione irripetibile di formazione sotto il profilo professionale e umano. In particolare si distingue combattendo le ecomafie. Nel 2005 il trasferimento all’ufficio giudiziario minorile a Roma. Riceve anche specifici incarichi: per esempio quello di coordinatore dei servizi relativi al settore della immigrazione minorile in attuazione delle recenti normative che hanno disciplinato l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati che come è noto riguarda un flusso molto consistente di giovanissimi che arrivano da più parti del mondo per cercare accoglienza e fortuna in Italia.

Altro riconoscimento per Baykala Kante. Giovane proveniente dal Senegal, attualmente vive a Calitri e lavora nella panetteria “Di Milia” di Calitri dopo un passaggio presso il centro SAI MSNA di Sant’Andrea di Conza’ grazie all’attività volta all’inserimento lavorativo dei beneficiari ha imparato un lavoro che ha sempre sognato. E’ uno dei volti del docu-film “Mosaico Irpinia”, che sarà proiettato nel corso della serata, prodotto nel 2024 dall’Associazione Irpinia 2000 Onlus e realizzato dal gruppo “Frame” per la regia di Luca Antonio Castelluccio. Quella di Baykala Kante è una storia concreta di integrazione e inclusione.

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