Corriere dell'Irpinia

Il prossimo weekend a Nusco con… “Che ti salta in MentA?”

Il weekend che va da venerdì 19 a domenica 21 luglio vedrà la cittadina di Nusco colorarsi di verde e profumare di menta. Mancano ormai pochi dettagli da limare nell’organizzazione dell’evento “Che ci salta in menta”, dove i preparativi si rincorrono frenetici. Ma è una storia lunga 30 anni, che nel corso della sua storia si è evoluta e modernizzata. Dal “pizzillu” al Mojito, nel segno della menta che unisce Nusco.

A raccontarci i retroscena è il presidente della Pro Loco nuscana Enzo Della Vecchia: “Che ci salta in menta nasce circa 30 anni fa, da un gruppo di amici di cui i fondatori sono Armando Quaresimale e Alberto Fumagallo. Hanno immaginato di fare quest’evento il venerdì perché doveva essere una festa di paese, che unisse la comunità. Ci si metteva dalla mattina a impastare la pasta con la menta e la sera si friggevano i pizzillu e la comunità si aggregava in Piazza Natale per degustare questo piatto. In Irpinia la menta abbonda, ma a Nusco complice l’altitudine riesce a resistere di più”.

Una festa che ha si è costruita un passo alla volta, fino ad arrivare all’edizione di quest’anno che porterà i visitatori a immergersi in un’atmosfera molto particolare:
“Negli anni la festa si è evoluta e come Pro Loco, dalla mia presidenza a chi mi ha preceduto, si è lavorato per rimodulare e modernizzare l’evento. Negli ultimi sette anni, con la collaborazione di più di 150 persone tra giovani e adulti abbiamo investito molto, arrivando a costare anche 25mila euro. Il centro storico sarà allestito con luci verdi, verranno installati dei tavoli, delle sedute in legno, un sottofondo musicale adatto al tema dell’evento”.

E il menù: “Insieme al pizzillu abbiamo integrato anche dei primi. Un raviolo, i cavatelli o “cicalucculo” e in più un menù completo con tagliata di maiale, straccetti di vitello con cimiciurri. Poi i dolci come i cannuoli e una mousse. Ovviamente, tutto a base di menta. Da bere ci sarà il Mojito e l’Hugo Spritz, drink che, nemmeno a dirlo, hanno al loro interno la menta”.

Ma il perno di tutto sono i giovani. Con l’aiuto dell’amministrazione comunale e delle associazioni locali: “Questa manifestazione è un evento che aggrega la comunità. Saranno impegnati un sacco di giovani a fare volontariato per pulire e sistemare la menta. Saranno loro i protagonisti. Potremmo dire che la menta unisce Nusco. Ci tengo a ringraziare tutte le associazioni del territorio che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, insieme all’amministrazione comunale che ci ha aiutato con il loro patrocinio”.

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