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Il sapore dell’ingiustizia, il giudice Guerriero racconta le sue battaglie

Un libro che si fa racconto della propria storia umana e professionale. E’ “Il sapore dell’ingiustizia”, il libro autobiografico di Antonio Guerriero, già Procuratore della Repubblica di Frosinone. Domani pomeriggio la presentazione del volume, alle 16,30, al Carcere Borbonico, promossa dall’associazione Per Aenigmata guidata da Annalisa Barrel. Guerriero ripercorre la sua carriera di magistrato,  terminata presso la Procura di Frosinone. Dalla lotta alla mafia a quella al terrorismo. Dagli incontri con Falcone, fino a quelli con valorosi magistrati napoletani, passando per le dichiarazioni ottenute dal detenuto Pasquale Barra e l’agguato al Procuratore Gagliardi, il magistrato racconta la sua idea di giustizia in difesa dei più deboli “Un libro – spiega – per ricordare il sacrificio di tanti magistrati che hanno difeso la libertà e il valore della giustizia in ogni democrazia”

A moderare l’incontro nella Sala Blu del Carcere Borbonico sarà Valeria Altobelli dell’Università di Cassino. A portare i propri saluti il Prefetto di Avellino, il Procuratore della Repubblica, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Fiorella Pagliuca, i rappresentanti delle forze dell’ordine, il vicepresidente di Confindustria Maurizio Stirpe. Poi il professore Amedeo di Sora, attore, il compito di leggere alcuni passi del libro.

Interverranno l’avvocato Augusta Dell’Erario, l’avvocato Gianfranco Iacobelli, il professore Tullio Faia, leader nazionale di “Soli dirigenti”, l’avvocato Rossella Verderosa, il geologo Sabino Aquino, Gianni Colucci, giornalista. Ci saranno anche Angelo Agovino, generale di corpo d’armata ed in particolare la presenza dell’ex Procuratore di Avellino Antonio Gagliardi. Le conclusioni saranno affidate al segretario nazionale Aci Gerardo Capozza e all’ex procuratore nazionale antimafia Di Matteo.

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