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Il turismo, dalla radice alla memoria per la sfida del futuro

di RAFFAELLA LUISE

Una mattinata intensa e ricca di emozioni, quella dedicata al Turismo delle Radici, che ha visto Taurasi protagonista di attività culturali in favore degli emigrati italiani nel mondo e dei lorodiscendenti: un bando promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, nell’ambito del PNRR (M1 C3 I2.1) “Il turismo delle radici – Una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’“Italia post covid-19”, che ha favorito 800 Comuni inferiori a 6000 abitanti, ritenuti ammissibili a finanziamento.

Il Bando ha lo scopo di far riscoprire la genealogia di luoghi e persone e di guidare – attraverso l’ausilio della piattaforma Italea – gli italo discendenti in indimenticabili ‘ viaggi nella Memoria’. Il progetto pensato per Taurasi, borgo di incantevole bellezza e suggestione, si è realizzato con la presentazione della guida “ Memoria delle Radici ” uno scritto non solo a carattere divulgativo, ma anche emozionale/ affettivo, con un inserto dedicato ai professori Eduardo Frongillo e Marco Mongiello : due luminari di origini taurasine, che si sono distinti all’estero per loro qualità umane, accademiche e professionali, come sottolineato dal Sindaco Antonio Tranfaglia.

Eduardo Frongillo è docente della Cornell University di Columbia nel South Carolina e si è distinto per aver condotto ricerche e sperimentazioni per l’Onu per la lotta alla fame nel mondo, lavorando per 7 anni come responsabile di un progetto di educazione alimentare per le Nazioni Unite e della Banca Mondiale.

Il professore Marco Mongiello ha oltre 20 anni di esperienza nel campo della Pubblica Istruzione nel Regno Unito , come dottore commercialista e contribuisce alle operazioni degli organismi britannici e internazionali. Volti a sostenere e ridefinire i più alti standard di istruzione a livello globale. Attualmente, ha l’incarico di Pro Vice Chancellor all’Universita of LAw Business School a Londra.

L’incontro è stato egregiamente coordinato dal Direttore del Corriere dell’Irpinia, Gianni Festa, che ha sottolineato l’importanza e la consistenza delle Radici, affettive, culturali, storiche che costituiscono oggi un patrimonio di valori antichi, saldi, autentici che ci sottraggono allo ‘spaesamento’ dell’omologazione e della indifferenza.

Il richiamo ai valori di una sana e antica civiltà contadina – che era a fondamento della società agricola delle nostre comunità irpine- può oggi costituire la differenza valoriale, rispetto a una ipertrofica corsa della Modernità: comunità, specificità, ritrovamento, sono concetti che esprimono il senso della condivisione, dell’unitarietà e il desiderio di riconoscersinell’appartenenza a un ceppo, a un foro originario comune.

Un cammino nella Memoria che riannoda un cordone ombelicale mai reciso: il legame con lecomunità di origine  che restituisce la consapevolezza della propria identità e può favorire un turismo di ritorno, sentimentale, sulle tracce di un Passato che è ponte verso il Futuro, come ha ribadito Raffaella Luise, responsabile di progetto.

Ai due professori è stato dedicato un riconoscimento ufficiale, con la consegna di una targa commemorativa, consegnata ai parenti dal delegato al Turismo Pierluigi D’Ambrosio, che ha ricordato come Eduardo Frongillo e Marco Mongiello si siano sempre distinti per il forte legame con la comunità di Taurasi, di cui sono figli illustri.

A sottolineare l’importanza e l’alto profilo istituzionale della cerimonia ha contributo la presenza del prof. Carmine De Angelis che, nel suo ruolo di consigliere giuridico della Vice Presidenza del Consiglio, ha illustrato lo spirito del Bando Ministeriale e le linee guida future , che andranno nella direzionalità di progetti tesi a potenziare infrastrutture, sistema di accoglienza, offerta di servizi per un Turismo delle Radici che ha un’incidenza e un indotto notevole, dato l’afflusso sempre maggiore di emigrati che hanno il desiderio di tornare a visitare i luoghi natii.

Nel patio d’ingresso al Castello Marchionale una delle più autorevoli rappresentanti della cultura irpina, etnografa, giornalista, scrittrice, pittrice Franca Molinaro ha allestito e curato un suggestivo laboratorio di erbe medicamentali e unguenti, saponi artigianali, intrecci di cesti di vimini.

La platea di convenuti e le famiglie Frongillo e Mongiello hanno espresso il loro emozionato e vivo ringraziamento all’Amministrazione e agli organizzatori, per il riconoscimento pubblico tributato ai professori Eduardo Frongillo e Marco Mongiello. Una cerimonia che ha centrato a pieno lo spirito propositivo del Bando Ministeriale!

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