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Impianto di accumulo idroelettrico, il Pd di Calitri: quante note stonate

Il Partito democratico di Calitri torna ad occuparsi dell’impianto di accumulo idroelettrico di Pescopagano.

Una questione di cui il partito ha parlato sui social, e se ne è discusso anche durante l’incontro-dibattito organizzato da Scienza Viva il 13 agosto scorso.
«Tuttavia, né l’Amministrazione Comunale né il Sindaco, presenti all’incontro, hanno voluto affrontare apertamente l’argomento», dicono i responsabili del circolo, che incalzano:«Al contrario, si è cercato di impedire persino al Segretario del circolo Pd, in virtù del “tanto decantato principio della democrazia partecipata” di parlarne con la giustificazione che il tema non fosse pertinente. Parole del Presidente dell’Associazione. Questa presa di posizione è stata del tutto fuori luogo a nostro parere.
Tutti gli argomenti giustamente e brillantemente esposti dalle personalità presenti meritavano di essere contestualizzati proprio per evitare il rischio che restassero delle manifestazioni di sapere fine a se stesse».

Altro motivi di preoccupazione,  «anche Legambiente Calitri, nonostante abbia avuto col circolo Pd un proficuo e costruttivo confronto sul tema e convenuto sull’estrema importanza dei necessari chiarimenti, ha di fatto poi deciso di ignorare la questione. Come mai l’ha fatto?».

I democratici di Calitri ricostruiscono i passaggi fatti dal sindaco Michele Di Maio,  i contatti avuti nei mesi scorsi con Edison, che realizza l’opera, per richiedere l’interramento dei cavi, la dislocazione della Stazione elettrica a Nerico invece di Orto di Cioglia, l’allontanamento delle linee aeree a 380 kV da alcune abitazioni in loc.ta’ Luzzano.Ma c’è un precedente parere in cui il sindaco di Calitri e il collega di Pescopagano danno parere favorevole a Orto di Cioglia e cavidotti aerei.  A febbraio 2023 il parere favorevole della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A questo punto dal Pd di Calitri si sottolineano altre “note dolenti”: «Il sindaco aveva dato parere favorevole all’opera il 26.08.2022 addirittura in risposta al parere negativo del Ministero della Cultura espresso il 01.08.2022. Tempismo perfetto…Perché a febbraio 2024 “fa finta” di non essere più d’accordo? Come se non bastasse la nota congiunta dei Sindaci dei comuni di Calitri e Pescopagano non risulta nemmeno pervenuta al Protocollo del Comune di Calitri. Quindi possiamo dire che il sindaco Di Maio ritiene legittimo che una decisione così importante e di impatto presa a nome di tutta la comunità non meriti alcun passaggio formale, di essere posta agli atti. In barba alla tanto decantata trasparenza! Cogliamo l’occasione per ringraziare il sindaco di Pescopagano che invece ci ha fornito immediatamente il documento dopo la nostra richiesta, per consultarla e darvene notizia. C’è poco altro da aggiungere, se non i dettagli analitici e i documenti che troverete nei commenti. Il quadro della situazione è davvero deprimente ma noi continueremo a parlarne come abbiamo sempre fatto semplicemente perché riteniamo che sia giusto cosi. La speranza che alla nostra voce si aggiunga quella della società civile, delle associazioni e di tutti quelli che hanno davvero a cuore il destino di Calitri».

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