Corriere dell'Irpinia

In una tesi di laurea rivive il borgo di Oscata

Trasformare le piccole comunità rurali in comunità energetiche rinnovabili per contrastare lo spopolamento. E’ uno dei nodi su cui si è interrogato il neo laureato in Economia all’UniSannio di Benevento, Michele Mogavero di Castel del Lago. Il giovane e brillante studente è infatti l’autore di una tesi sul caso Oscata, borghetto di Bisaccia che ha dato i natali al compianto latinista Antonio Lapenna, scomparso di recente. La comunità rurale dell’Irpinia d’Oriente è divenuta soggetto principale della tesi di laurea di Mogavero su input della professoressa Angela Cresta, docente di Economia e Politiche del territorio, anche lei irpina purosangue.

Oscata, dunque, e già il nome rievoca l’antico popolo italico degli Osci, è un caso pratico di una CER, ovvero una comunità energetica, partendo dai consumi di circa venticinque utenze. Michele Mogavero ha consegnato alla comunità un lavoro di approfondimento molto dettagliato e da un punto di vista teorico e operativo. Il neo laureato in Economia presso l’ateneo sannita ha dimostrato nella sua tesi che il successo di una CER è basato sulla coesione e sui valori della comunità dove fiducia e cooperazione sono alla base degli accordi necessari a inndividuare le aree di intervento dove investire il surplus generato dai produttori-consumatori, i cosiddetti prosumer. Il lavoro accademico è stato valorizzato da Michele Mogavero anche attraverso la partecipazione a iniziative locali: ha conosciuto i volontari di Oscata in Vita condividendone valori e finalità. La professoressa Cresta è in realtà una sostenitrice di Oscata in Vita, e ha avuto l’intuito di suggerire a Mogavero, studente fresco di laurea che ama profondamente l’Irpinia, una tesi sperimentale. Nel contempo, dopo il successo della tesi presentata alla commissione di laurea in Economia e Management alla UniSannio di Benevento Oscata in Vita promuoverà un incontro aperto a tutti i proprietari di case e aziende del territorio per analizzare l’analisi del lavoro affrontato da Michele Mogavero e trarne poi delle valutazioni. A Michele Mogavero che ha saputo valorizzare con la sua tesi un borghetto della terra dell’osso giungano le congratulazioni vivissime per un futuro professionale florido e radioso dalla nostra redazione.

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