Inchiesta Dolce Vita, il gip Cassano convalida il sequestro dei 40mila euro dell’ex sindaco Gianluca Festa, ad oggi ancora ai domiciliari. Secondo il magistrato c’è il rischio che possa utilizzare i soldi prima della confisca è reale.
Per questa ragione il Gip Paolo Cassano ha convalidato il sequestro bis dopo l’annullamento decretato dal tribunale del Riesame.
Ad avviso del Gip il sequestro va confermato: “Perché potrebbe essere pregiudicata la futura statuizione di confisca”, sequestro, originariamente disposto dal pm Vincenzo Russo della Procura di Avellino, era stato annullato temporaneamente dal Tribunale del Riesame a causa di un difetto di motivazione. Tuttavia, il Gip Cassano ha convalidato nuovamente il provvedimento, ritenendo valido il “fumus” già espresso nell’ordinanza dell’8 luglio, firmata dal Gip Giulio Argenio.
Secondo il giudice, i 40mila euro in questione, considerati il prezzo dei reati di corruzione contestati a Festa in tre distinti episodi, devono essere sottoposti a sequestro preventivo in vista della futura confisca. Questa misura è ritenuta necessaria per evitare che l’eventuale utilizzo della somma comprometta l’efficacia della confisca stessa, elemento centrale per garantire la giustizia nel caso. Nonostante la convalida del sequestro, la difesa di Gianluca Festa ha la possibilità di impugnare il provvedimento.