Corriere dell'Irpinia

Inchiesta “Dolce Vita”, riprendono gli accertamenti tecnici sui telefoni: il 5 luglio tocca al neo sindaco Nargi

Inchiesta Dolce Vita, proseguono gli accertamenti tecnici sui dispositivi telematici sequestrati nel corso delle perquisizioni dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e dei militari dell’Aliquota di Pg presso la Procura della Guardia di Finanza scattate il 18 aprile scorso nei confronti degli indagati raggiunti e sottoposti a misure cautelari (tra cui l’ex sindaco Gianluca Festa) e quattro indagati a piede libero, raggiunti però dal decreto di sequestro di ogni dispositivo telematico in uso.

Tra i quattro c’è anche il neo sindaco di Avellino Laura Nargi raggiunta, la mattina del 18 aprile scorso, da una perquisizione alla quale hanno fatto seguito i relativi sequestri del materiale informatico. La Nargi, difesa dai penalisti Luigi Petrillo e Costantino Sabatino, è iscritta nel registro degli indagati per l’ipotesi di associazione a delinquere in concorso con l’ex primo cittadini Gianluca Festa.

Il prossimo cinque luglio, come disposto dalla Procura l’accertamento tecnico irripetibile, ovvero la copia forense di quanto oggetto del sequestro, partirà proprio dall’ex vicesindaco e attuale primo cittadino Laura Nargi. Nel corso delle perquisizioni e al termine delle operazioni eseguite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e dai militari delle Fiamme Gialle nella sua abitazione, erano stati sottoposti a sequestro tre computer portatili e quattro telefonini. Su questo materiale ci saranno gli accertamenti da parte della specifica sezione del Nucleo Investigativo dopo la “copia forense” eseguita il giorno 5 luglio.

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