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Indagini preliminari sulla mancata apertura del Centro Autismo di Valle, Esposito (Mid): “Confidiamo nella collaborazione della sindaca Nargi”

AVELLINO – La denuncia contro la mancata apertura del Centro Autismo di Valle è stata presentata ai carabinieri nel marzo scorso da Giovanni Esposito, coordinatore regionale del Mid (Movimento italiano disabili), ed è proprio quest’ultimo ad aggiornare la situazione: “Siamo nella fase delle indagini preliminari. Dopo la nostra denuncia la Procura di Avellino ha aperto un fascicolo e lo ha assegnato al sostituto procuratore Paola Galdo.  

Sulla vicenda Esposito ha diffuso questo pomeriggio una nota stampa: “La vicenda della mancata apertura del Centro per l’Autismo di Avellino a 27 anni dalla posa della prima pietra, già finito sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica di Avellino, continua a passare da argomento del dibattito a fascicolo d’inchiesta con annesso numero di procedimento e qualificazione giuridica della quale siamo venuti a conoscenza con il nostro avvocato cassazionista del foro di Benevento Cinzia Capone.

“Con la fase delle indagini preliminari che la Procura porta avanti – dice Esposito –, si intende chiarire ancora a chi attribuire o meno la responsabilità, amministrativa o penale, di aver compromesso l’iter di apertura del ‘cubo blu’ di Contrada Serroni. La pratica è affidata al pm dottoressa Galdo del tribunale di Avellino. A richiamare l’attenzione della Procura è stato un nostro esposto presentato a marzo ai carabinieri di Avellino. L’obiettivo portato avanti è che finalmente venga aperto il Centro, garantendo un servizio essenziale sul quale tanti ragazzi e famiglie confidano. Dal 30 di aprile, data nella quale si conosceva solo il pm al quale il fascicolo era stato sottoposto e la qualificazione giuridica, ad oggi sappiamo che siamo alle indagini preliminari. Confidiamo anche nella disponibilità mostrata sin dal suo insediamento dal sindaco Nargi”.

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