Corriere dell'Irpinia

“Io so ed ho le prove”, al 99 Posti l’uomo e le sue contraddizioni

Sceglie di raccontare il rapporto tra uomo e società il penultimo appuntamento con la rassegna del Teatro 99 Posti di Mercogliano. Domenica 17 dicembre alle ore 18.30, va in scena “Io So ed Ho le Prove”, liberamente tratto dall’omonimo libro di Vincenzo Imperatore. La storia segue Enzo, un uomo di estrazione popolare con ambizioni che, trovandosi al posto giusto nel momento giusto durante la deregulation del sistema bancario, fa carriera e ammassa ricchezze per più di vent’anni. Tuttavia, una conversione personale lo spinge a cambiare radicalmente il suo percorso di vita. Ostinato e determinato a diventare un uomo diverso, Enzo fonda un’azienda dedicata a difendere gli imprenditori dagli abusi delle banche. La trama si sviluppa quando Enzo si trova a dover accompagnare un cliente, un imprenditore vessato dalla propria banca, in un incontro cruciale con una funzionaria bancaria. Questo incontro si rivelerà un banco di prova per la redenzione di Enzo, mettendolo di fronte agli ostacoli, alle contraddizioni e alle difficoltà della sua nuova missione.

La potenza della drammaturgia di Giovanni Meola, che denuncia il culto dell’apparenza nella società italiana degli ultimi vent’anni è riconosciuta in questa opera. La scena, dominata da una sedia-trono, simboleggia l’altare di una nuova religione del denaro, evidenziando come questa condizione schiavizzi bisognosi e speculatori in modo simile. La regia mette in risalto i momenti di ritualità e inquietudine attraverso un sapiente gioco di luci.

Giovanni Meola, ritratto come un ottimo attore, offre un monologo avvincente sul sistema creditizio, accompagnato dalla seconda voce di Daniela Esposito, una formidabile attrice e strumentista. La performance è descritta come un esempio di teatro civile, analogo a quanto realizzato in passato da Paolini con la tragedia del Vajont.

L’interpretazione di Meola riesce a condensare una complessa vicenda a più voci in un monologo coinvolgente, mantenendo costante l’attenzione del pubblico nonostante la tematica complessa. Daniela Esposito aggiunge un tocco di ironia irriverente con la sua presenza scenica, utilizzando strumenti originali che diventano parte integrante della performance.

La regia curata, gli strumenti musicali strampalati di Esposito e il linguaggio tecnico ma comprensibile, insieme a suoni e luci, creano un’atmosfera unica che cattura l’attenzione dello spettatore. In conclusione, “Io So ed Ho le Prove” al Teatro 99 Posti è descritto come uno spettacolo che riesce a coniugare la denuncia sociale con l’ironia e l’originalità, offrendo una prospettiva realistica e coinvolgente sul sistema bancario e la società contemporanea.

Lo spettacolo offre uno sguardo acuto e appassionante sulla natura umana, sulle sue ambizioni e sulla possibilità di riscatto. Con una trama coinvolgente e interpretazioni straordinarie da parte di Giovanni Meola e Daniela Esposito, “Io So ed Ho le Prove” è uno spettacolo da non perdere.

Testo e Regia: Giovanni Meola

Assistente alla regia: Annalisa Miele

Costumi e Assistente alla regia: Chiara Vitiello

Scenografia: Monica Costigliola e Angelo De Tommaso

Musiche originali: Daniela Esposito

Ufficio Stampa: Paola Amore e Gabriella Galbiati

Produzione: Virus Teatrali

Interpreti: Giovanni Meola e Daniela Esposito

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