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La malavita organizzata in Irpinia, Sibilia: “Aumentare le forze sul territorio”

La presenza dei clan nel Vallo di Lauro nella Valle Caudina va monitorata costantemente. Usura e racket sono il business è il maggiore settore di interesse delle organizzazioni criminali ancora attive nei due territori della provincia di Avellino.. Due ore di vertice ieri mattina a Palazzo di governo per fare il punto sulla emergenza collegata ad alcuni episodi che prima della pausa estiva hanno interessato le due zone della provincia di Avellino.

Un comitato per la sicurezza e l’Ordine pubblico che ha visto anche il governo presente, al vertice in prefettura presieduto dal massimo rappresentante di governo Maria Tirone c’era anche la  presenza del sottosegretario all’interno Carlo Sibilia e dei vertici delle forze dell’ ordine provinciali. Il questore di Avellino Luigi Botte sì ma il dirigente della squadra mobile Michele Salemme e ai dirigenti dei commissariati di Lauro e Cervinara.

Il colonnello Massimo Cagnazzo comandante provinciale dei Carabinieri insieme ai vertici delle compagnie di Avellino e Baiano. Comandante provinciale della Guardia di finanza Gennaro Ottaiano. Al tavolo del comitato per fare il punto sulla condizione di presenza criminale nella zona anche i vertici della Procure ordinaria e Distrettuale, presente  il procuratore aggiunto della direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Luigi Frunzio il procuratore aggiunto di Avellino Vincenzo D’Onofrio. A tracciare un bilancio del confronto con le forze dell’ordine e’ stato al termine dell’incontro proprio il sottosegretario M5S Carlo Sibilia, che ha confermato la piena disponibilità a potenziare mezzi e uomini sulla zona.

“E’ emersa la necessità – ha spiegato Sibilia-, di un’attenzione costante in due territori dove esiste una presenza della criminalità organizzata , con interessi concentrati soprattutto su usura ed estorsioni, problemi che non dobbiamo sottovalutare. Se questo territorio e la provincia di Avellino vengono percepiti come un’isola felice nel resto della Campania  e’ soprattutto grazie al lavoro delle forze dell’ordine, a cui non dobbiamo mai far mancare uomini e mezzi. Per questo motivo ci ho tenuto a partecipare al Comitato in Prefettura, per ribadire tre impegni che saranno assunti a breve medio termine da parte nostra. In primis aumentare le unità in campo soprattutto per quanto riguarda il Vallo di Lauro, mi riferisco soprattutto ai presidi della Polizia. In secondo luogo  aprire la Caserma dei Carabinieri di Monteforte Irpino. Quello deve essere un presidio strategico, visto che si trova tra il Vallo di Lauro, riaprire quella caserma, che ha un ruolo strategico trovandosi al centro tra Vallo di Lauro e Avellino città e attivando uno degli ultimi adempimenti da parte del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche, quello del collaudo”. Quali sono le maggiori criticità emerse, il riferimento e’proprio a rancket ed usura: Le criticità in questa due zone -ha continuato Sibilia – sono un po’ quelle già note, ripeto, a partire da usura ed estorsioni. Lo dicono anche i numeri. In primis quelli che dimostrano come i cittadini si fidano delle forze Dell ordine e anche però che esiste un fenomeno che va attenzionato adeguatamente”.

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