E’ dedicato a Raffaele Salvante, fondatore del Calitrano, scomparso nei mesi scorsi, il primo numero dei Quaderni Calitrani, nuova sfida editoriale lanciata dai professori Concetta Zarrilli, Emilio Ricciardi e Pietro Cerreta. E’ Concetta Zarrilli a spiegare come “L’obiettivo che ci proponiamo con questi Quaderni è quello di restituire centralità a memoria e tradizioni, al dialetto e alla storia di Calitri. Si va dalla ricostruzione di quella parte del paese che non esiste più, da piazza della Repubblica a via Salita Ospedale, oggetto di un intervento di riqualificazione che rivive attraverso una serie di antichi documenti e foto agli studi sulla Calitri medievale di Giulia Ricciardi, dalla figura di Luigi Gesualdo in una Cronaca Aragonese ad una lettera nella quale Alfonso Gesualdo commissiona una ingente quantità vasi in ceramica da inviare a Roma. All’omaggio a Raffaele Salvante si affianca quello a Canio Toglia, professore e fondatore delle Ruote Quadrate, mostra itinerante di fisica”. Il numero è stato presentato nei giorni scorsi alla Casa Ex Eca di Calitri alla presenza dei curatori della rivista, dei professori Franco Scoca, Michele Cicoira e Giuseppe Acocella, del presidente della pro loco Vitale Zabatta e del sindaco Michele Di Maio che hanno sottolineato sul valore di cui si carica l’iniziativa, che chiama l’intera comunità alla salvaguardia della memoria
La nuova sfida dei Quaderni Calitrani, mantenere viva memoria e tradizioni del territorio
