Un evento di rilievo ha visto protagonista in questi giorni l’Istituto Professionale per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera di Ariano Irpino per la terza edizione di “Con… Tatto e con Gusto”.
Una grande festa per la conclusione del progetto d’inclusione scolastica che ha coinvolto gli alunni normodotati e diversamente abili dell’Alberghiero e i giovani speciali della Fondazione Mainieri. Per la terza edizione la regia è stata affidata all’Arianese dal “cuore infinito” lo Chef Guglielmo Ventre, che da decenni si occupa di sociale a 360°, assistendo sempre e tutti in vari ambiti, dal retroscena. Ai più è conosciuto come il pioniere e il custode della cucina tradizionale irpina e nello specifico quella arianese, per anni titolare del locale storico La Pignata oggi condotta dal figlio Ezio. Lo Chef non poteva circoscrivere questa festa al solo istituto o territorio e ha allargato l’invito a familiari, amici, giornalisti, autorità territoriali religiose e civili, perché?
Inclusione sociale significa appartenere a qualcosa, sia esso un gruppo di persone o una comunità. Significa sentirsi accolti. E il regista ha voluto far vivere a tutti questa “giornata speciale”. La discriminazione colpisce persone che, per motivi diversi, si sentono fuori dalla società, esclusi. Le azioni dell’istituto attraverso il corpo docente, in primis del Dirigente scolastico Pietro Petrosino dei volontari tutti, mirano al miglioramento della qualità della vita dei soggetti vulnerabili, partendo proprio dallo sviluppo delle potenzialità dei singoli: “Primo rimedio all’esclusione sociale è favorire la partecipazione, lavorando per il sostegno e lo sviluppo dell’autodeterminazione dei soggetti in condizione di vulnerabilità attraverso percorsi di accompagnamento e facilitazione all’inserimento nei vari contesti del tessuto della comunità locale”, ha spiegato lo Chef Ventre, mentre dirigeva “i suoi ragazzi” nell’esecuzione dell’articolato e gustoso menù.
Contemporaneamente in sala si svolgeva il convegno sulla manifestazione cui sono intervenuti il Sindaco Domenico Gambacorta e il Presidente della Provincia Domenico Biancardi che, si sono lasciati coinvolgere umanamente e istituzionalmente da questi “ragazzi unici”, con parole di gioia e solidarietà oltre i rappresentanti de Special Olympics quali Lucia Scrima direttrice provinciale e Salvatore Taurino direttore regionale.