Corriere dell'Irpinia

La zucca della solidarietà a sostegno della Mensa dei poveri. E don Vitaliano: basta con le crociate antiHalloween

Una catena di solidarietà. E’ il senso della terza edizione della Zucca solidale ad Avellino, ideata dall’artista Dora Virtuoso, con l’arte che diventa strumento per essere al fianco di chi soffre. Nella piazzetta Trieste e Trento in tantissimi hanno donato questa mattina zucche da consegnare alla Mensa dei poveri. Soddisfatta l’artista Dorotea Virtuoso: “Ancora una volta Avellino ha dato una grande prova di solidarietà e attenzione ai più fragili. Siamo partiti dalla zucca che si conferma frutto magico”
Presente anche il vicesindaco Laura Nargi “Ringraziamo Dora Virtuoso per iniziative come queste che vanno a sostegno delle fasce sociali disagiate. L’amministrazione comunale non può che incoraggiare ogni forma di solidarietà”. A rappresentare la Caritas Don Vitaliano Della Sala, che sottolinea come i Centri di ascolto Caritas restituiscano dati preoccupanti sul disagio in Irpinia. Nessuna crociata antiHalloween, si dice anzi pronto ad esporre stasera una zucca sull’altare della chiesa di Capocastello. “Queste crociate – spiega don Vitaliano – sono il sintomo della crisi della chiesa, che in passato era capace di assorbire le feste pagane e trasformarle in feste cristiane. Oggi non è più così. Ci si illude che queste crociate la gente ritorni in chiesa ma non è così, si assiste ad una smania di condannare e giudicare che allontana i fedeli  e rischia di farci perdere di vita i problemi delle persone. Halloween nasce come modo per sdrammatizzare la morte e oggi vuole essere una festa per divertirsi, niente di più. La Chiesa non può avere paura di queste celebrazioni”
Exit mobile version