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L’alba del nulla, lo sguardo di Natalia Vacca sull’universo di Omero

Sarà presentato il 30 maggio, alle 16, presso l’auditorium del liceo Colletta di Avellino ilSc romanzo “L’alba dal nulla” di Natalia Vacca. A portare i propri salutati la dirigente scolastica Annamaria Labruna, il prefetto di Avellino Paola Spena, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Ettore Acerra, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Fabrizio Perrella. A confrontarsi con l’autrice la professoressa Alessandra Tenore e gli studenti dell’istituto.

Natalia Vacca, quindicenne innamorata della Grecia antica, esplora l’universo dell’epica, facendo rivivere i personaggi dell’Iliade di Omero. Protagoista è Astianatte, figlio di Ettore e di Andromaca, ha ormai quasi tredici anni e vive da tempo celato dietro una falsa identità, essendo riuscito a sfuggire alla morte voluta da Pirro, figlio di Achille. Il suo cuore è ferito, la solitudine e il rimpianto riempiono il suo quotidiano e alimentano la sua sete di vendetta. Costretto a peregrinare, riesce a trovare un po’ di pace ma, “quando il passato sembra smettere di tormentarti, il futuro arriva impietoso”. Con uno stile che “mescola antico e moderno”, con una scrittura che è stata definita “controllata e sapiente, godibile e intrigante”, Natalìa riesce a trasportare chiunque in quel mondo con un racconto intriso di amore, amicizia, coraggio e determinazione.

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