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L’allarme della Cgil: “Sul Polo Logistico non abbiamo dati certi: vogliamo leggere il decreto e le fonti di finanziamento”

Al Cfs di Atripalda si è tenuta l’assemblea generale della Fillea Cgil Avellino per affrontare le criticità strutturali ed infrastrutturali delle aree interne. Presenti i segretari generali Massimo Graziano (Fillea Cgil Avellino Benevento) e il segretario generale Cgil provinciale Avellino Franco Fiordellisi: “La questione infrastrutturale dell’Irpinia e delle aree interne è stata al centro della discussione del sindacato della Cgil degli edili, costruzioni e legno, la Fillea Cgil”.

Ieri, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2023, il gruppo dirigente ha discusso sulle opportunità e criticità del territorio. Massimo Graziano: “La costruzione della Tac Na-Ba continua a procedere ed è costantemente monitorato, con l’avvio della galleria di 6,4 km da Apice verso Grottaminarda con la Tbm dal cantiere di Apice e con l’attività da Bovino (Foggia) verso Grottaminarda. La ‘talpa’ che è stata attivata porta all’aumento anche dei campi base di accesso all’opera che saranno otto lungo la tratta. Siamo speranzosi che questa infrastruttura rispetterà i tempi di realizzazione verso la stazione Hirpinia”.

“Mentre siamo molto, ma molto, preoccupati dei tempi di realizzazione della ‘Lioni Grottaminarda’: i cantieri sono quasi fermi e non ci sono ad oggi certezze di ultimare lavori in tempi ragionevoli. L’errore – continua Graziano – è stato di aver tolto il commissario ad acta ingegnere D’Ambrosio, e poi le risorse regionali e le ditte interessate non sono realmente reattive, per varie criticità amministrative, per cui temiamo ulteriori ritardi, inaccettabili per l’Irpinia, che subirebbe ulteriori danni che si riverseranno sia sui cittadini che sulle imprese che aspettano oramai da 50 anni il completamento della tratta Eboli, Lioni Grottaminarda. Come Fillea e con la Cgil continueremo a sollecitare le Istituzioni, in particolare la Regione Campania e le aziende consortili”.

Il segretario Cgil provinciale Fiordellisi rilancia anche sul Polo Logistico e le varie arterie di collegamento della dorsale Irpino Sannita: “Siamo preoccupati per i ritardi che ci sono su varie opere infrastrutturali, dalla Lioni Grottaminarda, alla tangenziale Avellino Salerno, alla Pianodardine Cervinara; questo per le infrastrutture su gomma ma lo stesso vale per i ritardi su ferro che riguardano la Avellino Benevento”.

“Mentre sul Polo Logistico non abbiamo dati certi, oltre i report giornalistici passati dai ministri. Abbiamo sostenuto l’opera e la continueremo a sostenere, la volevamo nel Pnrr per avere certezze di tempi, così non è stato e nonostante sia positivo leggere che questo o quel ministro si intestano il finanziamento vogliamo leggere il decreto e le fonti di finanziamento per avere il riscontro reale e conoscere i dettagli. Il nostro non è scetticismo ma come aree interne abbiamo subito troppi tradimenti e, non avendo una cabina di regia complessiva tra Pnrr e attività regionali di programmazione, quindi una governance, ricordo che le parti sociali secondo l’Europa dovevano avere il compito non solo di monitorare, ma anche di indirizzare ai vari livelli la progettazione, ma invece abbiamo che, solo a livello nazionale, si è riunita la Cabina di regia pochissime volte, in cui ci hanno solo comunicato decisioni già prese e senza numeri, per il Pnrr; permettete che queste situazioni, con altre scottature, vedi Lioni Grottaminarda o la Pianodardine Cervinara, la tratta ferroviaria per elettrificazione Salerno Avellino Benevento, stanno avendo tempi biblici o rimaste appese, ci portano a voler leggere decreti, fonti di finanziamento, cronoprogramma”.

Infine un passaggio anche sul referendum: ”Continuiamo la raccolta firme per dire sì all’abrogazione delle legge sull’Autonomia Differenziata”.

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