Corriere dell'Irpinia

L’appello di Maps: la politica parli ai giovani

Se la politica ha intenzione di incassare un bel risultato, un risultato riabilitante parli ai giovani alle prossime elezioni europee. Un grande risultato per la politica, per i partiti tutti , sarebbe quello di diminuire sensibilmente il dato sull’astensionismo alle prossime europee.
Quasi il 43% di astensionismo nella fascia 18-35  alle ultime elezioni e una stima di otto giovani su dieci che non vede riconosciuti i propri sforzi sono dati che forniscono un’immagine abbastanza nitida dello scollamento in atto. I giovani, adulti del domani, distanti dalla politica, “disaffezionati”. Non sentendosi minimamente coinvolti nel dibattito politico. Non la seguono, non la “fanno”. Negli ultimi decenni è cresciuto esponenzialmente il tasso di istruzione, eppure è aumentato l’astensionismo tra i giovani, un grande paradosso. La politica agli occhi dei giovani si presenta come inequivocabilmente inquinata da ricerca di potere e privilegi particolaristici, il tutto condito da un eccesso di fanatismo.
C’è disapprovazione, ma ciò non induce i giovani a mobilitarsi, viceversa a tenersi a debita distanza.
Con il postulato, secondo cui “qualcosa  che non funziona non si può cambiare”.
I giovani impegnati, preferiscono farlo tramite un impegno non istituzionalizzato, movimenti e associazioni piuttosto che nei partiti. L’appello è rivolto alla politica tutta.
L’auspicio è che nella prossima campagna elettorale, la dialettica politica cerchi di anteporre il contenuto alla forma e non viceversa, per risultare più “appetibile”. Basta con la politica che in nome dell’esperienza rifugge la creatività dei giovani. È necessario svecchiare la politica, tornare ai circoli, alle discussioni, per far percepire ai giovani la loro centralità.
La vera svolta verso una nuova politica che risolva ogni scollamento credo si possa compiere soltanto con un ingresso dei giovani nei tavoli decisionali, attraverso figure che siano garanti dell’effettiva volontà di prendere in esame quelle istanze una volta terminata la campagna elettorale. È tangibile una delusione e un disincanto difficilmente sanabili, ma è possibile. La politica, se c’è ancora, batta un colpo, ma forte !
Louis Stanco Maps-Movimento Attivo Politico e Sociale
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