Corriere dell'Irpinia

L’arte di Dalisi a Conza della Campania, rivivono le sculture del Maestro

Una vera anteprima dedicata a “L’arte di Dalisi a Conza della Campania”, promossa dall’amministrazione comunale in occasione delle festività di Santo Erberto, patrono di Conza. “Verrà allestita nella sala consiliare e abbiamo deciso di anticipare la presentazione delle sculture del maestro, appena restaurate e in attesa di essere riposizionate nei giardini del paese, ai nostri concittadini che vivono all’estero, ora a Conza per onorare il nostro veneratissimo Santo Patrono, che non avranno la possibilità di assistere all’evento di ottobre”. Così il primo cittadino, Raffaele Cantarella

La mostra verrà inaugurata sabato 19 agosto alle ore 17,00 e resterà aperta fino al 27 agosto, a cura della Proloco Compsa, ad eccezione di domenica 20. L’evento principale L’arte di Dalisi a Conza della Campania si terrà invece nel mese di ottobre in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Avellino e la partecipazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli.

Curatrice dell’evento l’architetto Maria Rosaria Corona: “L’anteprima può inquadrarsi nelle attività tese a favorire il turismo di ritorno. L’accoglienza ai nostri concittadini all’estero, ormai di seconda e terza generazione, deve avere un carattere esperienziale e culturale, basato sulla narrazione dei luoghi e delle antiche tradizioni, e al contempo deve arricchirsi di una offerta culturale variegata capace di attirare e soddisfare  le nuove generazioni. La mostra delle sculture del poliedrico maestro architetto Riccardo Dalisi, da poco scomparso,  risponde in pieno a questo scopo. Conza – spiega Corona – ha avuto la grande fortuna di incontrare, nel suo delicato processo di ricostituzione urbana e identitaria nella ricostruzione post-terremoto, Riccardo Dalisi, che con la sua sensibilità ha saputo guardare oltre il comune sentire regalandoci visionari spunti su cui riflettere. Con la sua Arte ha donato al paese cultura e bellezza contribuendo ad arricchirne lo straordinario e stratificato patrimonio storico-artistico. Le 12 sculture di Dalisi installate nel verde del Paese e nel parco archeologico Compsa vanno consegnate alla comune consapevole tutela“.

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