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L’augurio del provveditore Pagliuca agli studenti: la scuola sia luogo in cui imparare ad amare la vita

Scrive alla comunità scolastica irpina il provveditore agli studi di Avellino Fiorella Pagliuca. Un messaggio, alla vigilia del nuovo anno scolastico, per ribadire la propria vicinanza ai bisogni degli studenti e di tutti coloro che operano nella realtà scolastica, consapevole del valore della scuola irpina “Care studentesse e cari studenti, pregevolissimi docenti e personale ATA, stimati Dirigenti scolastici, gentili genitori della scuola irpina, in questo giorno che segna l’inizio di un nuovo anno scolastico, desidero farVi giungere la mia vicinanza e il mio sentimento di gratitudine, nella consapevolezza che la SCUOLA  IRPINA è un posto speciale, abitato da persone speciali. Godo del privilegio di essere la rappresentate provinciale della nostra comunità scolastica e sento forte il senso della responsabilità che il ruolo implica.  Sostenuta da questa consapevolezza, mi pongo con umiltà e diligenza al servizio di VOI tutti nell’ascoltare i vostri bisogni e favorire condizioni di benessere e di efficiente organizzazione del servizio di istruzione e formazione”.

Un pensiero speciale è rivolto alle nuove generazioni “Caro studente in particolare mi rivolgo a Te.. in questo viaggio che compiremo insieme, viviamo la  nostra scuola sempre più come quell’istituzione sacra dove crescere, sognare, viaggiare, scoprire galassie e mondi sconosciuti, ma anche attraversare gli abissi e ammirare le stelle. La scuola sia quell’appuntamento irripetibile nella tua vita, dove impari ad amare poeti, scrittori, storici, filosofi, scienziati, dove impari ad amare la musica, l’arte, lo sport, la natura e tutte le sue creature.  Quel luogo dell’anima unico dove impari a conoscerti e a scoprirti dentro, mentre scopri l’altro diverso da te e in quella diversità apprezzi la tua e la sua unicità, dove impari ad amare la vita e a darle un senso, a difenderla sempre e a desiderare di farne dono in ogni forma, grazie all’AMICIZIA, al RISPETTO, alla SOLIDARIETA’, all’INCLUSIONE, grazie al sentimento di sentirci parte di un insieme dove ognuno è un  valore inestimabile e nessuno può essere lasciato indietro. Quel posto straordinario dove apprendi che tutti gli uomini e tutte le donne sono uguali di fronte alla legge, ma innanzitutto devono esserlo nei nostri cuori e nelle nostre coscienze..E poi comprendi che la coscienza è ciò che scegliamo di essere come persona, con quali valori, con quali intenzioni, con quale desiderio di trasformare l’esistente e di contribuire alla costruzione del bene comune”.

 Un messaggio che diventa anche strumento per ribadire come la scuola sia uno spazio di libertà per costruire il proprio futuro “Scegli bene oggi, hic et nunc, non rimandare, perché la cultura e la conoscenza Ti rendono persona libera  e ti dotano di un pensiero autenticamente originale, contro ogni forma di omologazione e di plagio. La libertà vera è una conquista del pensiero e scaturisce dalla conoscenza, si nutre di momenti di riflessione profonda, di ragionamento critico, di forza creativa, fino a diventare CONSAPEVOLEZZA e AUTOCONSAPEVOLEZZA, DISCERNIMENTO e SCELTA. Ciò che diventerai da grande dipenderà profondamente da cosa sceglierai di essere oggi qui con noi tra i banchi di scuola.  La scuola può essere una grande possibilità di fare una rivoluzione nella tua vita e può diventare la più grande fabbrica di sogni e desideri, ma occorre che investi le tue energie migliori, mettendoci testa e tanto cuore. Progetta i tuoi sogni e che siano ambiziosi, rendili sostenibili scegliendo di impegnarti con serietà nello studio e onora ogni singola ora di lezione con sacrificio e dedizione, ma anche con la gioia e l’entusiasmo che accompagnano la tua età”.

Quindi l’invito a tendere “la mano a chi ha bisogno di te, specialmente i tuoi compagni più fragili, questi gesti accresceranno la tua autostima e il sentimento di fiducia nella vita, rispetta sempre i tuoi insegnanti e cerca di praticare gentilezza. La scuola sia per te INCONTRO, RELAZIONE con l’altro, RECIPROCITA’, IMPEGNO, RESPONSABILITA’, sia il tempo della CURA e dello STUDIUM, quell’otium creativo che per gli antichi era il tempo per pensare, per progettare, per fare, per immaginare. Accendi dentro di te come una fiaccola ardente quel desiderio di futuro che attende solo di sprigionarsi e di esplodere in tutta la sua bellezza.  Tutto questo renderà speciale il tuo viaggio nella scuola, ma più profondamente ti renderà persona giusta, umana, solidale, degna di vivere un’esistenza ricca di senso e di amore”.

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