Corriere dell'Irpinia

L’energia che non costa nulla

di Michele Zarrella

Se nella società ci fosse un po’ più di buon senso vivremmo tutti più tranquilli senza crisi e conflitti. Ma la realtà è quella che è, quindi disponiamoci ad affrontarla con serenità. Il cambiamento climatico, le guerre, il caro energia fanno presagire che nei prossimi anni potremmo entrare in un periodo di misure atte a ridurre l’inquinamento e quindi il consumo di energia prodotta da fonti fossili. Nel pubblico andrebbero attuate delle semplici azioni come il controllo dei sensori dell’illuminazione pubblica affinché seguano il ritmo della luce solare, razionalizzare il riscaldamento con riduzione delle temperature in uffici, scuole e locali pubblici; utilizzare il coprifuoco di fari e di insegne dopo una certa ora, ridurre gli spazi alle auto, ecc. Nelle scuole portare a conoscenza degli studenti delle conseguenze di ogni azione riguardante l’uso dell’energia, educando ad aborrire gli sprechi e spiegando loro che ogni processo energetico produce inquinamento e disordine.

Tutte le nostre attività ruotano intorno all’energia. Però, spesso, non consideriamo che nei nostri comportamenti c’è la fonte di energia più economica e pulita che si conosca. Essa sta in un consumo intelligente e sobrio che evita gli sprechi, costa piccole rinunce, ma fa risparmiare molto e soprattutto inquinare meno. Occorre solo un po’ di buona volontà e convincersi che anche il più piccolo gesto è utile. Allora mettere in atto azioni come: non tenere lampade, stufe accese e rubinetti aperti inutilmente, sfruttare il più possibile la luce e il calore solare; sostituire le vecchie lampadine con quelle a led, spolverare periodicamente lampade, riflettori e diffusori – una lampada pulita fornisce molta più luce! –, preferire le lampade da tavolo con braccio orientabile per le scrivanie; spegnere lo scaldabagno quando si è sicuri che non servirà e quando è acceso tenere il termostato al disotto di 43 °C, usare pentole con fondo più largo della fiamma e posizionare il coperchio, non tenere in stand by degli elettrodomestici  TV, video registratori, decoder, radiosveglie, ecc., utilizzare gli elettrodomestici per lavaggio a pieno carico e a temperature basse – riscaldare l’acqua con l’ energia elettrica è la forma più costosa che esiste! –, mettere dietro i radiatori dei termosifoni dei pannelli coibentati con faccia lucida riflettente il calore, fare la doccia anziché il bagno, consumare prodotti a chilometro zero, ridurre il consumo di carne, camminare a piedi o utilizzare la bicicletta; utilizzare l’auto solo se necessario, effettuare la raccolta differenziata, riciclare gli oggetti, evitare tutti i tipi di sprechi. Sono tanti piccoli gesti quotidiani che fanno risparmiare energia e dunque inquinamento.

Ognuno di noi, con questi piccoli gesti può risparmiare anche cifre significative che superano alcune centinaia di euro all’anno, e su scala nazionale milioni di euro e, in termini di energia, milioni di kilowattora (il che significa qualche centrale elettrica in meno). Unire le nostre forze, non ci costerà nessuna fatica, ma otterremo grandi risultati e porteremo grandi risparmi energetici al Paese e più vivibilità al pianeta. Sono piccoli, intelligenti e importanti gesti che aiutano a contenere il riscaldamento globale, migliorare il bilancio familiare, ridurre la bolletta energetica nazionale. Un consumo sobrio e intelligente sono una fonte di energia pulita e a costo zero. Facciamolo! È un beneficio per l’ambiente in cui viviamo.

 

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