Corriere dell'Irpinia

Lettere dal fronte di Amatucci, un messaggio forte contro ogni guerra

A Montefredane nella sala consiliare Giuseppe Pisano, ieri pomeriggio, il monologo “Lettere dal fronte” di Gianluca Amatucci alla sua sesta tappa, con la partecipazione di Paolo De Vito e le esecuzioni musicali del Maestro Gianluca Marino. Un bel pomeriggio domenicale di condivisione dei valori della pace, della non violenza, di storia e di bellezza musicale. Complimenti a Gianluca Amatucci, per l’intelligente e prezioso lavoro svolto e per la contestualizzazione del messaggio di pace all’oggi, con la guerra in Ucraina alle porte dell’Europa. Il monologo proposto racconta la guerre di ieri e di oggi, attraverso le lettere rammemoranti chi l’ha vissuta, come i soldati italiani della prima e della seconda guerra mondiale e delle missioni italiane in Afghanistan e la vive trasmettendo un messaggio di speranza. Infatti in “Lettere dal fronte”, vi è anche un significativo spazio dedicato ai bambini ucraini, che nelle loro lettere implorano la fine della guerra nel loro paese: un grande inno corale alla pace in un monologo, che è una pregevole risorsa formativa!
Paolo De Vito alternandosi alle letture di Gianluca, ha interpretato San Martino del Carso di Ungaretti, l’Uomo del mio tempo di Quasimodo e Promemoria di Rodari, mentre con il maestro Gianluca Marino alla chitarra ha cantato Generale di De Gregori, La guerra di Piero di De Andre’, Imagine di Lennon e ‘O surdato nnammurato.
Ottimo l’ intervento sull’anelito alla fine della guerra in Ucraina del Sindaco di Montefredane Ciro Aquino, sempre partecipe e promotore di attività culturali significative e di cittadinanza attiva.
Rosa Bianco
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