E’ un cordoglio unanime che attraversa tutta l’Irpinia quello per la scomparsa di Emilio Moschella, in prima linea nelle battaglie sociali come consigliere comunale e docente al liceo artistico De Luca di Avellino. Al cordoglio del sindaco Paolo Spagnuolo “Con Emilio ho condiviso un lungo percorso politico ed una gran bella amicizia basata sulla reciproca stima”. Anche il Gruppo consiliare “Atripalda futura” stringe in un forte abbraccio tutta la famiglia Moschella per la perdita di Emilio: “Emilio, istrionico, visionario e umano, resterà nei nostri cuori e in quelli degli atripaldesi che perdono un amico e un riferimento. Fa buon viaggio…”.
Anche il gruppo consiliare “Attiva Atripalda” partecipa al dolore della famiglia “Emilio è stato un protagonista della vita culturale e politica atripaldese, riconoscibile per il suo carattere allegro ed ironico.
Sempre pronto ad offrire un valido contributo, Emilio si è distinto anche per le sue importanti installazioni artistiche presenti in città ed in tanti comuni irpini e non solo. Ciao Emilio, resterai per sempre nei nostri cuori”.
Commosso il ricordo dei tanti ex alunni, a partire da Antonella De Napoli: “Che dire professore Emilio Moschella te ne sei andato anche tu Atripalda a perso un uomo buono gentile e generoso e soprattutto disponibile con tutti. Ringrazio Dio di averti conosciuto e grazie per tutti i tuoi insegnamenti ricordo quando ti eri fissato che mi dovevo innamorare della politica portandomi con te e tutto il gruppo ma io non ne volevo sapere e tu ti facevi nervoso. Ora brilla nel cielo come brillavi per le strade sei stato un grande farò tesoro di tutto quello che ho imparato con te anche a mettere i manifesti elettorali”
Il professore Luigi Anzalone spiega come “E’ una grave perdita per l”arte e la cultura meridionale e nazionale”. Pasquale Luca Nacca sottolinea la propria vicinanza “ai parenti ed amici di Emilio Moschella, artista irpino e già docente presso il Liceo Artistico Paolo Anania De Luca di Avellino ; alcune sue opere sono presenti in piazze di comuni della nostra provincia”
La collega Mery Mazza non nasconde la propria commozione “Voglio ricordarti con le tue solite parole… “vai, vai, tu vai sempre!” ‘Ma mò ci vole nabbraccio!” Ciao Emilio che il Signore ti accolga tra le sue braccia. Sei stato prima un caro Amico e poi un collega. Mancheranno i tuoi abbracci mattutini, le tue mezze parole cariche di gioia, le tante cene e pizze che organizzavi in un solo minuto. Hai lasciato in tutti tanta tristezza, incredulità e sgomento. Ora porterai la tua arte e le tue opere in cielo e farai appassionare tutti anche li“
Giulio De Angelis parla di “Una bruttissima notizia, Emilio era un caro amico, un Atripaldese vero , una grande persona schietta, solare e leale, ciao Emilio”. Ai familiari giunga l’abbraccio del direttore Gianni Festa e della redazione
A rendergli omaggio l’editrice Donatella De Bartolomeis “Fai buon viaggio Emilio, voglio ricordarti con “Luna dei terremotati”, l’opera che mi donasti come copertina al debutto della casa editrice e voglio pensare che ancora vivi su qualche Luna lontana lassù nel cielo. Sii nella luce Emilio, ti abbraccio“