“La scelta del Governo di ospitare, in una condizione di semi clandestinità, nella città di Avellino, alcune partite della Lybian Premier League è fonte di imbarazzo e vergogna”. Ad intervenire sulla vicenda che generato fino ad ora già diverse proteste e polemiche, è ora anche il coordinatore cittadino di Sinistra Italiana, Roberto Montefusco.
“Tale iniziativa – spiega – è legata al cosiddetto ‘Piano Mattei’ nell’ambito di una partnership con il governo libico.
Viene a questo punto da porsi alcune domande.
In queste condizioni, di totale assenza di informazioni e di pubblicità degli eventi, come si immagina di realizzare la promozione dei valori dello sport, della condivisione, del dialogo multiculturale?
Ma soprattutto: si ritiene “normale”, rispettoso del nostri valori democratici, concludere accordi e partnership con un governo come quello libico notoriamente responsabile di gravissime violazioni dei diritti umani verso il proprio popolo e verso i migranti detenuti nelle proprie carceri?
È possibile sapere – continua Montefusco – se la scelta della nostra città sia stata caldeggiata e sostenuta da esponenti della maggioranza come il quasi cittadino onorario di Avellino, il Ministro Piantedosi (manca l’ultima deliberazione del Consiglio comunale) o il Parlamentare Gianfranco Rotondi?
Cosa ne pensano a riguardo la neoeletta sindaca della città Laura Nargi e la sua maggioranza?”.