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Madre e figlio dispersi a S.Felice a Cancello, le speranze ormai affidate al fiuto del cane Baila

A San Felice a Cancello continuano le ricerche  della 74enne Agnese Milanese e il figlio 42enne Giuseppe Guadagnino grazie al cane Baila, carabiniere a quattro zampe dell’unità cinofila di Bologna, l’unico in Italia in grado di individuare persone prive di vita.

Con il passare del tempo le possibilità di trovarli in vita sono praticamente nulla, ma le ricerche non si fermano erano al lavoro nei campi quando è iniziata la tempesta. Sono cosi’ saliti a bordo dell’apecar per rientrare a casa, ma lungo il percorso sono stati travolti da un fiume di fango. L’apecar e’ stata ritrovata.

Complessivamente dieci le squadre dei Vigili del fuoco di Caserta impegnate a San Felice a Cancello e nei vicini comuni di Santa Maria a Vico e Arienzo. Sono impegnati nelle ricerche dei due dispersi il nucleo Gos, con escavatori e pale gommate, droni, il nucleo Saf ed esperti in topografia applicata al soccorso, gommoni e sommozzatori.

Una nuova allerta meteo, nuove piogge potrebbero far peggiorare la situazione. Dal reparto cinofili dei Carabinieri di Bologna anche il pastore tedesco Baila, unico cane in Italia in grado di percepire tracce di sangue e di individuare persone anche in condizioni difficili.

Intanto è stato recuperato un altro pezzo della scocca dell’Apecar, su cui madre e figlio hanno tentato invano di scappare dalla furia delle acque. Il mezzo era a 500 metri dal luogo in cui era stato ritrovato, poche ore dopo i fatti, 44 volontari e 11 mezzi del Com, il rottame del mezzo a tre ruote.

 

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