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Manfredi a Giffoni per il corto scritto dai ragazzi di Nisida: il cinema, strumento di inclusione

Mentre si occupa di ripulire una spiaggia dai rifiuti, Arturo, un ragazzo di diciott’anni, incontra Catrine: una turista in vacanza a Napoli. Tra i due scoppia sin da subito qualcosa di magico, che poco a poco li vede sempre più coinvolti. Purtroppo, però, i due non potranno più vedersi, e Arturo questo lo sa, anche se ha detto alla ragazza: “A domani”.

È questa la trama di “A domani”, cortometraggio presentato questa mattina nel corso dell’evento speciale di Giffoni Next Generation, alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

“Quello con Giffoni – ha spiegato Manfredi – è un sodalizio destinato a durare nel tempo. Dopo quest’anteprima, parteciperemo ad altri importanti eventi per raccontare l’impegno del Comune di Napoli a promuovere il linguaggio cinematografico come strumento di inclusione sociale e promozione di valori e principi importanti soprattutto per i giovani che vogliono essere protagonisti di una stagione di grandi cambiamenti come questa”.  E ribadisce come “Il mondo ha bisogno di cura e di attenzione, quello che non accetto è l’indifferenza, la disattenzione Ci sono pezzi di città o categorie di persone che a priori vengono scartati. Così facendo si rinuncia al senso profondo dell’umanità. Una vera democrazia è un luogo in cui si dà opportunità a tutti. E questo è il messaggio più profondo che arriva da questo corto”. “C’è un pezzo di Napoli molto bello in questo film – ha detto il primo cittadino di Napoli – che si caratterizza per la sofferenza dell’oggi ma anche per la speranza del domani. La grande sfida che abbiamo intrapreso è quella di riuscire a leggere la nostra città con gli occhi di chi la vive fuori dal mainstream. Dobbiamo sempre più riuscire a metterci in connessione con quei pezzi della città che sono fuori dalla lettura tradizionale. Solo così riusciremo a raggiungere l’anima profonda di Napoli e sapremo fare scelte politiche che siano in linea anche con quello che i nostri giovani si aspettano dalla politica. L’utilizzo dei nuovi media è uno dei modi per farlo”.

Il cortometraggio “A domani” è nato dal progetto “La voce dei giovani – Nisida”, che vede la collaborazione tra Comune di Napoli, Giffoni Innovation Hub, Giffoni Experience e l’istituto penale per minori di Nisida, ed è co-prodotto da Mad Entertainment e Gabbianella.

Sul palco, con il primo cittadino, per raccontare il percorso di avvicinamento al linguaggio cinematografico e alla scrittura creativa, Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo, Paolo Spada, coordinatore area pedagogica istituto penale per minorenni di Nisida, e il regista Emanuele Vicorito.

“La voce dei giovani – Nisida” ha coinvolto i detenuti minorenni dell’istituto penitenziario con l’obiettivo di produrre un cortometraggio per raccontare Napoli attraverso le loro storie.

Negli ultimi mesi i ragazzi hanno potuto partecipare a otto lezioni tenute da Emanuele Vicorito, regista di “Un po’ per uno”, cortometraggio ispirato a “La voce dei giovani: Napoli” e presentato al Giffoni Film Festival 2023. Le lezioni, organizzate dalla Unit Academy di Giffoni Innovation Hub, hanno compreso analisi filmiche, incontri formativi e un corso di scrittura creativa per sviluppare il soggetto diventato uno short movie.

 

 

“Quest’anno ci siamo superati. Avevamo delle buone aspettative, ma il prodotto nato da “La voce dei giovani – Nisida”, le ha superate tutte – ha evidenziato Antonino Muro, founder e Cvo Giffoni Innovation Hub -. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto e della partnership con il Comune di Napoli e con il sindaco Manfredi, che ha dimostrato nuovamente grande lungimiranza puntando sulla promozione del linguaggio cinematografico per parlare ai giovani e, come fa Giffoni da sempre, dargli voce”.

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