Corriere dell'Irpinia

Manna-Ariano-Cardito: Franza incassa l’appoggio dei sindaci di Grottaminarda e Greci

Ariano Irpino- La città del tricolle incassa l’appoggio, praticamente incondizionato, dei sindaci di Grottaminarda e Greci relativamente alle strade di collegamento con le aree vicine. E in particolare con la strada che l’amministrazione Franza intende mettere in cantiere: Manna – svincolo Ariano-Cardito.

I sindaci Marcantonio Spera di Grottaminarda e Nigi Norcia di Greci erano presenti alla seduta consiliare di ieri sera: all’ordine del giorno il confronto appunto sull’arteria che collega ariano agli altri Comuni e tutti alla stazione Hirpinia. Il confronto si era reso necessario per chiarire, come dicono dai gruppi di maggioranza, che la strada in questione riguarda solo 4 chilometri e che deve servire per snellire il traffico di Cardito e collegare meglio il Comune con l’Ufita e l’area del Nord Est.

Un’ opera necessaria, indispensabile per far uscire dall’isolamento alcuni Comuni, come ha avuto modo di dire il sindaco di Greci riferendosi al suo paese ed altri piccoli centri del Nord Est arianese. Ma anche per avvicinare i Comuni ufitani, della valle del Calore e della Baronia ad Ariano e completare la strada che unisce i due mari. Insomma una arteria che attraversa quel territorio che il sindaco grottese, Spera, chiama la “città dell’Ufita. Insomma non devono esistere, secondo Spera, divisioni tra i paesi dell’area, anzi sono tutti componenti importanti della città ufitana. Ed aggiunge che lui sarà al fianco dell’Amministrazione comunale e dei cittadini arianesi nelle rivendicazioni sui collegamenti. E aggiunge ancora che i soldi li deve cacciare il governo.

Il clima distensivo è  resistito poco, per la verità, perché dalle minoranze non c’è molta voglia di appoggiare scelte della maggioranza. Il confronto stentava a partire, poi però le polemiche, anche se in maniera pacata, sono venute fuori. La prima ad intervenire è stata la consigliera comunale e provinciale, Laura Cervinaro. Ha fatto la cronistoria delle vicissitudini della strada che originariamente era la “Manna – Camporeale” che avrebbe dovuto poi continuare collegandosi a Faeto e andando ad avviare il completamento della strada dei due mari. Tuttavia questa strada, per vari motivi, non può essere completata perché sono insorti problemi per il percorso, perché i prezzi sono lievitati e i contenziosi con le aziende aggiudicatarie del bando. Insomma esistono difficoltà e quindi l’amministrazione Franza ha immaginato un piano B, per dir così, che parte da Manna e si collega con Cardito. Realizzare la strada diventa difficile perché servono tanti soldi. E comunque la Provincia ha lavorato per trovare una intesa con la Regione. Dalla minoranza subito dopo è intervenuto il consigliere Daniele Tiso del Patto civico che accusa la maggioranza di «voler girare la frittata, accusando chi vi ha preceduto, e invece dopo molto tempo non avete fatto niente». A seguire interviene il capogruppo Marcello Luparella, il quale ricorda che il progetto di cui si parla non c’è e auspica che si facciano scelte che riescano a salvare il salvabile.

Sono seguiti gli interventi dalle minoranze con il capogruppo socialista Roberto Cardinale. Il gruppo ha sempre sollevato delle perplessità sulle soluzioni immaginate. Dalla maggioranza c’è una prima replica del consigliere Andrea Melito al quale fa seguito il consigliere Capozzi che consegna una nuova notizia. E cioè che nel nuovo Puc si immagina una strada che collega Orneta con il fondovalle e sulla questione del traffico di Cardito immagina un intervento a metà dell’arteria per rendere più snello il transito. Subito dopo è il consigliere di minoranza Giovanni La Vita che polemizza  con il collega Capozzi, ma si mostra aperto alla discussione. E dopo l’intervento del sindaco Norcia, che lancia l’appello a non lasciare isolate alcune aree, ci sono stati interventi dal pubblico, e soprattutto del comitato che ha rilanciato la questione della strada Manna – Camporeale. Il quale ha ricordato che sono state raggiunte circa 3000 firme a fronte di un numero minimo pari a 500 necessarie per essere prese in considerazione. E’ stato l’ex assessore Vincenzo Cirillo ad illustrare la posizione del comitato. E quindi ha chiuso il sindaco Franza che ha ribadito quanto dichiarato a latere del consiglio ai giornalisti. Ha e di trovare una soluzione per collegare la stazione e unire meglio Manna a Cardito. In pratica servono molti soldi e Ariano lancia la sfida per chiudere il discorso con almeno cento milioni di euro e rendere meglio collegato il territorio.
Franza ha inoltre ricordato l’importanza della strada e che ora c’è l’opportunità di avere accesso alla stazione Hirpinia. In pratica dalla discussione arrivano delle convergenze su alcuni punti. E completata la discussione sulla strada i gruppi hanno fatto una sosta e ripreso con l’adeguamento alle novità che sono emerse in consiglio rispetto le commissioni.

Exit mobile version