Corriere dell'Irpinia

Maturità, boom di rinunce per i commissari

Sono circa 50 le rinunce da parte di commissari, a cui si affiancano quelle di 5 presidenti alla Vigilia della maturità. Questa mattina la riunione delle commissioni esaminatrici per definire il calendario delle prove orali e le date di pubblicazione dei risultati.  Una riunione che ha dovuto fare i conti con numerose defezioni, in particolare per i docenti di lingue e di storia. Immediato l’intervento dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ha consentito di sostituire i docenti assenti.

Le lamentele principali dei commissari designati riguardano l’assegnazione in scuole molto distanti tra loro all’interno dello stesso Comune, senza riconoscimento di rimborsi per gli spostamenti, e i compensi rimasti fermi dal 2007 che vanno dai 1249 euro lordi per i presidenti ai 911 euro per i commissari esterni, con maggiorazioni in base alle distanze da percorrere. Per i commissari interni il compenso è di 399 euro lordi. Gli esami di Stati quest’anno interesseranno 526.317 studenti che verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi. Dai licei arriva il maggior numero di candidati, sono 266.057, seguono quelli degli istituti tecnici, 172.504; infine ci sono 87.756 studenti degli istituti professionali. In Irpinia saranno circa 4000 gli studenti alle prese con la maturità.

Si parte mercoledì 19 giugno alle ore 8.30 con la prima prova, uguale per tutti, e si prosegue il giorno successivo, sempre alle 8.30 con prove diverse secondo le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Dal lunedì successivo è previsto il colloquio; le commissioni ascolteranno al massimo 5 candidati al giorno. Per alcuni studenti, però, l’inizio dell’orale slitterà a causa dei ballottaggi, poiché i comuni al secondo turno tornano alle urne domenica 23 e lunedì 24,

Exit mobile version