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Mercato a due velocità in Campania nei primi mesi dell’anno. La domanda di immobili cresce ma non ad Avellino

Mercato immobiliare campano a due velocità nel primo semestre del 2023, con i prezzi di vendita in lieve calo mentre crescono i canoni di locazione. Napoli mostra invece un trend positivo in entrambi i comparti.

Queste sono alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio semestrale regionale a cura di Immobiliare.it Insights, società specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia.

Comprare casa in regione costa 1.955 euro al metro quadro di media, con una decrescita semestrale pari al -1%, tendenza che trova conferma nel secondo trimestre dell’anno (-1,4%). Allo stesso tempo, i canoni d’affitto medi sono pari a 9,6 euro al metro quadro, in crescita del 2% rispetto all’inizio dell’anno.

Il mercato delle compravendite

Venendo ai principali indicatori di mercato, si assiste a un accumulo di stock offerto in vendita nell’ultimo semestre: in particolare, la crescita è di quasi il 10%. La domanda si mostra comunque positiva nello stesso periodo, con un aumento di circa 6 punti percentuali, tuttavia in frenata nell’ultimo trimestre: +1,1%.

Segnali negativi dall’accessibilità al mercato (affordability), con i single che hanno accesso a poco più del 16% delle soluzioni in regione, con un calo di tre punti percentuali nel trimestre. Va meglio per le coppie, che possono accedere al 43,7% delle soluzioni in vendita. Anche in questo caso si assiste però a una diminuzione dell’accessibilità di 4 punti percentuali nel semestre.

I trend del comparto delle compravendite città per città

Napoli è la città più cara in regione con 2.728 euro al metro quadro, dato in crescita di quasi 2 punti percentuali nell’ultimo semestre. Il territorio della regione in cui i prezzi medi crescono di più è il comune di Benevento, +2,6% rispetto a inizio anno. Il territorio più penalizzato, invece, è la provincia di Napoli: -2,6%. In generale, i comuni performano meglio rispetto alle provincie.

Napoli è il capoluogo di provincia in cui la domanda cresce di più in sei mesi, al +15,4%. In generale, però, il trend in crescita della regione presenta diverse eccezioni: in primis la provincia di Avellino (-11,9%).

Ugualmente disomogeneo l’andamento dell’offerta, che vede i territori di Avellino, Benevento e Salerno presentare significativi decumuli sia nel comune che nella provincia, mentre in quelli di Caserta e Napoli lo stock di invenduto risulta in forte crescita nel semestre.

Il mercato delle locazioni

Gli immobili in offerta per le locazioni si riducono in questo primo semestre dell’anno: -7% in regione, con il dato trimestrale a conferma del trend (-4,6%). Domanda in forte aumento nello stesso periodo, +11%.

I trend del comparto delle locazioni città per città

Anche per gli affitti, la città di Napoli resta la più cara in regione con i suoi 12,9 euro al metro quadro, in crescita del 4,6%.

In generale, i prezzi in regione crescono uniformemente con il trend regionale. L’unica eccezione è la provincia di Benevento al -12,2%.

Anche per quanto concerne la domanda, i territori sembrano seguire un andamento generalmente positivo. Solo il comune e la provincia di Benevento mostrano un deciso calo di interesse per la possibilità dell’affitto, -5,3% e -30,1%. L’offerta segue il trend regionale con la maggior parte dei territori che presenta segno meno. Solo Avellino, comune e provincia, e la provincia di Salerno vedono accumuli di stock nei sei mesi considerati.

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