La scena si presenta molto fluida, a Mercogliano, dove quest’anno scadrà il primo mandato amministrativo con il sindaco Vittorio D’Alessio, la cui ricandidatura non dovrebbe essere in discussione, se non arrivassero segnali che portano a ritenere non così automatico questo passaggio. In queste settimane si parla di molti contatti tra gli attori della vita politica locale, come accade per ogni vigilia di campagna elettorale. Il problema partirebbe intanto dalla stessa maggioranza, che appare sfilacciata, e dai rapporti che in questa fase sarebbero più tesi, tra il sindaco e la vice, Stefania Di Nardo, che, tra l’altro, ha partecipato alle scorse elezioni provinciali, senza però raggiungere l’obiettivo.
Stando alle indiscrezioni, Di Nardo potrebbe verificare la possibilità di una sua lista. L’accordo iniziale nella lista risultata poi vincente prevedeva una rotazione nelle candidature, e Di Nardo sarebbe in pole. C’è un altro aspetto da considerare: ora che è caduto il vincolo sul terzo mandato per i comuni sotto i 15mila abitanti, D’Alessio potrebbe fare altre scelte, guardando in prospettiva.
In maggioranza non tutti sembrano comunque intenzionati a seguire il sindaco uscente (che è anche presidente dell’Ato rifiuti), che in questi anni ha giocato un ruolo di primo piano a Mercogliano, anzi, dai suoi detrattori visto come il classico “uomo solo al comando”. Un fatto politico importante è la mancata approvazione del bilancio, a dicembre, per essere venuto meno il sostegno della maggioranza.
Situazione ancora più complessa perché queste amministrative potrebbero segnare il ritorno sulla scena politica locale di Massimiliano Carullo. L’ex sindaco di Mercogliano, dopo questi cinque anni di assenza, anche per non aver partecipato alla competizione amministrativa scorsa, starebbe tenendo anche lui una serie di contatti per organizzare la sua lista.
Altro progetto tutto in lavorazione è quello che porta alle attuali forze di opposizione al sindaco D’Alessio, che, nel tempo, ha perso due pezzi importanti della sua squadra, Pasquale Ferraro e Carmine Marinelli. Hanno costituito il gruppo “Mercogliano Futura” e stanno tenendo un confronto aperto con gli altri due gruppi di minoranza consiliare, Giuseppe Graziano del M5S e Modestino Gesualdo, Giacomo Dello Russo, Mario Dello Russo e Lucia Pescatore di “Noi Mercogliano”.
Il tentativo è unire sotto il nome di una candidatura unificante tutte le forze che vogliono sostenere un progetto alternativo, per rilanciare il ruolo e l’immagine di Mercogliano. Fin qui la cronaca molto parziale dei fatti che, naturalmente, sono in continua evoluzione.