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Mirabella eclano, il sindaco consegna la bandiera tricolore a Bilal: “Era amato da tutti”

Due comunità che si stringono insieme. Fino a diventare una sola. Entrambe silenziose, ieri pomeriggio, e commosse quando hanno salutato Bilal Boussadra, 19 anni,  prima che il carro funebre partisse per il cimitero di Avellino. Dove, dopo un’ altra cerimonia funebre di rito islamico, è stato tumulato.Una sola tristezza, ha avvolto cittadini di Mirabella e di origine marocchina, residenti lì da anni, ( Bilal aveva ricevuto la cittadinanza italiana soltanto nove mesi fa).

Il sindaco di Mirabella, Giancarlo Ruggiero, gli ha donato la fascia tricolore, riposta sulla bara, e vicino ai genitori di Bilal, lo ha ricordato per l’ultima volta.”Bilal, nostro concittadino, amico di tutti, che ha vissuto qui, in questa frazione, qui è andato a scuola. Questo è il posto dove ci sono i suoi amici. Tutti lo abbiamo potuto apprezzare per la sua bontà, la sua gentilezza, il suo senso di fratellanza”.”Bilal-continua il sindaco-si era inserito nel tessuto sociale di questa città in maniera perfetta. Era, infatti, un ragazzo amato da tutti.

Così come lo è Said(il papà di Bilal), giunto qui oltre quarant’anni fa”. Said che ringrazia tutti per essergli stati vicino in questi momenti:”Io amo l’Italia e Mirabella. Grazie”. L’appartenenza ad una comunità, continua il sindaco di Mirabella, si vede anche da come”è stato sempre in mezzo a noi, agli amici, ha sempre condiviso le nostre gioie e i nostri dolori”. Poi, emozionato, affranto e con la voce strozzata dalle lacrime si china sulla bara per consegnare a Bilal la bandiera italiana.”Prima perché è italiano ma soprattutto perché ha portato, in giro per l’Italia, i colori della Nazione e di Mirabella, essendo campione italiano di boxe della sua categoria”.

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