Site icon Corriere dell'Irpinia

Lauro, nell’arena di Palazzo Pignatelli il Demiurgo rende omaggio a Charlie Chaplin

Un omaggio a Charlie Chaplin. E’ quello che consegnerà al pubblico domenica 28 Luglio, alle 21, nello scenario suggestivo dell’Arena di Palazzo Pignatelli, a Lauro, il Demiurgo con il suo spettacolo di punta “Charlie Chaplin, l’uomo dietro la maschera”. Uno spettacolo originale e suggestivo, nato da un progetto di Emilia Esposito e Franco Nappi e drammatizzato dalla penna dello stesso Franco Nappi che ne cura la regia. In un’atmosfera onirica e surreale un incredulo Charlie Chaplin risponde alle domande della commissione McCarthy: gli allori cinematografici del suo Charlot e la gloria figlia de il Dittatore, film iconico con cui si divertiva a sfidare con l’arma dell’ironia perfino Adolf Hitler, non sono che un ricordo: messo all’angolo, additato come comunista e nemico della patria.

Scherzando col tempo, andando avanti e indietro nella narrazione, lo spettacolo racconta il lato umano di Charlie Chaplin, nascosto da l’ingombrante maschera di Charlot: il rapporto complesso e al contempo fortissimo con il fratello Sidney, il ricordo ingombrante e delicato di sua madre, una complicatissima serie di relazioni affettive, tre matrimoni falliti, 11 figli e poi la fame e la gloria, gli inizi in teatro e la gloria di Hollywood, la ricchezza, la rivalità con Buster Keaton, la sfida al nazismo e le accuse di tradimento: una delle menti più geniali del ‘900 raccontata a difuori di cliché e luoghi comuni.

Una pièce dolcemente malinconica, intensa e, a tratti, nostalgica, in cui luci ed ombre si alternano per raccontare l’essenza di uno dei più geniali artisti del Novecento: Ne emerge un caleidoscopio di emozioni, che mostrano le molteplici sfaccettature dell’essere umano. Nato a Londra da una famiglia di artisti sfortunati, Chaplin vive un’infanzia molto difficile, tra ristrettezze economiche e periodi passati in orfanotrofi, dopo che il padre aveva abbandonato la madre per i suoi tradimenti. Ma è proprio dalla madre, seguita nei suoi spettacoli, che nasce la passione per il palcoscenico, il desiderio di essere attore.

La sua storia è anche quella del ‘900: la depressione e il boom economico, la nascita dell’industria creativa, l’esplosione di Hollywood, il nazismo e l’antisemitismo, il maccartismo e l’anticomunismo, la guerra fredda. Tutto attraversato da assoluto protagonista.

Lo spettacolo è già stato inserito in importanti stagioni teatrali  (nouveau theatre de poche, Itaca, Henna tra gli altri) e in luoghi non teatrali di straordinario prestigio: il Castello Lancellotti, il Maschio Angioino (nell’ambito di Estate a Napoli), la reggia di Portici, Villa Lysis,  Villa d’Ayala Valva)

In scena, nei panni di Charlie Chaplin, il candidato ai nastri d’argento Mario Autore. A interpretare tutte le donne della sua vita, invece, Chiara Vitiello: attrice campana già scelta da alcuni dei principali registi teatrali nazionali, da Sciaccaluga a Roberto Andò. A completare il cast lo stesso Franco Nappi, nei panni di Sidney Chaplin.

Exit mobile version