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Omicidio di Modena, convalidato il fermo al presunto assassino

Resta in carcere Pietro Ragazzo, il cinquanteenne originario di Trevico sottoposto a fermo da parte della procura di Modena a seguito dell’omicidio di Raffaele Cavaliere, imprenditore emiliano. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari, Elonora Pirillo, che a conclusione dell’udienza di convalida del fermo, svoltasi ieri, si era riservato sulla decisione.

Il gip non ha convalidato il fermo, ma ha emesso una ordinanza per la custodia cautelare in carcere. Ragazzo, difeso dall’avvoca – to modenese Flavia Sandoni, proprio nell’udienza di convalida si era detto estraneo ai fatti, avvalendosi subito dopo della facoltà di non rispondere. Tre anni fa i due avevano dato vita alla Millennium Srl, la società che aveva anche un discreto fatturato. Ma da qualche tempo i rapporti tra Ragazzo e Cavaliere non erano affatto idilliaci. E questo potrebbe essere il movente, come presumono Procura di Modena e Squadra Mobile, quella guidata dall’ex dirigente della Mobile di Avellino, Marcello Castello.Cavaliere è stato trovato infatti massacrato con decine di coltellate. Il cadavere dell’uomo è stato trovato alle due di ieri notte dagli agenti della volante che da poco avevano intercettato l’auto dell’imprenditore, un’Alfa 156.

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