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Ospedale di Solofra, la Cisl torna a lanciare l’allarme

 

Non solo carenza di personale e rinforzi che non arrivano ma problemi organizzativi e carichi di lavoro troppo pesanti. Va a rilento la riorganizzazione messa in campo dai responsabili del Blocco Operatorio dell’Ospedale di Solofra – dichiara il Segretario Generale CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce.
Si è svolta oggi l’assemblea, indetta dalla CISL FP IrpiniaSannio, del personale afferente al Blocco Operatorio del Presidio Ospedaliero "Landolfi" di Solofra.
L’assemblea nutrita e partecipata, è stata tenuta allo scopo di verificare sul campo quali sono stati gli sviluppi dopo il Tavolo Tecnico tenutosi con la dott.ssa Maria Morgante, Direttore Generale, dott. Francesco Guerriero, Direttore Sanitario e Dott.ssa Rita Perrotta, responsabile del Blocco Operatorio per superare le problematiche e criticità che affliggono il reparto operatorio.
Prendiamo atto, afferma Mario Walter MUSTO, coordinatore della Sanita Pubblica e Privata Cisl FP IrpiniaSannio, che l’azione correttiva va a rilento anzi, per dirla tutta, nulla o poco è stato fatto in merito all’avvio dei percorsi assicurati per superare le difficoltà che da tempo il personale si trova costretto ad affrontare rispetto ai carichi di lavoro, dei protocolli e procedure operative necessarie per migliorare l’attività assistenziale.
Non critichiamo solo la carenza di organico ma l’organizzazione del lavoro in sé: le sale operatorie vanno gestite in maniera tale da rimanere all’interno di quanto prevede la normativa.
Il tempo sta trascorrendo senza registrare alcun concreto ed incisivo mutamento delle condizioni denunciate. 

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