Corriere dell'Irpinia

Pacello, un giardino didattico a Mercogliano per educare i piccoli all’amore per la natura

Uno spazio dedicato alla biodiversità e all’ortocultura per educare i piccoli all’amore per la natura. E’ il giardino didattico dedicato al Pacello da Mercogliano, il più grande giardiniere d’Europa durante il XV secolo, inaugurato questa mattina presso il plesso della scuola primaria e dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Dorso di via Matteotti.

A curare il progetto, promosso dall’associazione Castellarte e finanziato dalla Regione Campania,  l’agronomo Ferdinando Zaccaria e l’architetto Angelo Piciullo, insieme all’amministrazione comunale, alla Comunità montana del Partenio, al Parco regionale del Partenio e alle associazioni locale. A caratterizzare il giardino didattico, nato da un’idea di Maria Pia Di Nardo, piantine che richiamano “quegli alberi da frutta tipici del nostro territorio – spiega Marianna Di Gaeta – per sottolineare le radici mercoglianesi di Pacello che approderà, poi, alla corte di Francia, ad Amboise. La scuola aveva bisogno di un’area dedicata ai frutti dimenticati. Abbiamo voluto donare uno spazio ai bambini e riscoprire la figura di questo personaggio dimenticato. I bambini avranno la possibilità di imparare cos’è un orto, come si cura e quello che è il ciclo vitale della pianta: saranno, dunque, loro i protagonisti”. “E’ una bellissima iniziativa – sottolinea il sindaco Vittorio D’Alessio – Stiamo cercando di valorizzare le figure storiche di Mercogliano come Pacello, il giardiniere di Francia, con una serie di iniziative, dal giardino didattico alla pubblicazione di un libro a cui si affiancherà la riqualificazione delle aiuole di viale San Modestino”

Sul finire del XV secolo, fra Pacello da Mercogliano fu maestro giardiniere al servizio di Alfonso d’Aragona, per il quale curò la sistemazione dei giardini della scomparsa villa di Poggioreale, della villa della Duchesca e di Castel Capuano, anch’essi scomparsi completamente. Nel 1495, Carlo VIII -durante la sua spedizione militare in Italia- rimase entusiasta dei giardini degli Aragonesi e convinse quindi fra Pacello a seguirlo in Francia, insieme a molti altri artisti e artigiani partenopei, attivi nei cantieri reali di Napoli.

“Abbiamo accolto con grande interesse il progetto dedicato al Pacello – spiega la dirigente scolastica Alessandra Tarantino -. Coinvolgeremo classi e sezioni, insegnando agli alunni la cura di un orto che dà la possibilità agli alunni di stare all’aria aperta e si essere più sensibili a tematiche ambientali”

A caratterizzare l’incontro un video che racconta la figura di Pacello da Mercogliano e l’esibizione dei Viandanti di Montevergine, guidati da Ilaria Di Gaeta, con danze e musiche medievali.

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