Corriere dell'Irpinia

Pareri sul rendiconto in ritardo al Comune di Ariano, tensione tra i gruppi consiliari

di Rodolfo Picariello

ARIANO IRPINO – I pareri dei revisori dei Conti sul rendiconto sono arrivati solo oggi e questo ha indotto il presidente della prima commissione consiliare Affari generali, Daniele Tiso a convocare di nuovo l’istituzione. La nuova data è stata individuata per martedì prossimo per l’esame del Conto Consuntivo. La commissione si era riunita ieri ed erano presenti i componenti Giovanni La Vita, Giovanni Marinaccio, Roberto Cardinale, per valutare appunto il documento economico.

I componenti della commissione hanno potuto avviare solo la discussione, in pratica hanno cominciato ad esaminare gli allegati del rendiconto, che in totale sono 34. Non hanno potuto ampliare il confronto perché al momento, come anticipato, non c’erano i pareri dei revisori dei conti. E questo ha indotto il presidente Tiso a riaggiornare la riunione della commissione.

Infatti solo nelle ultime ore, sono stati consegnati i pareri. L’assenza di questi ultimi aveva provocato anche il rinvio della decisione di convocare la seduta di Consiglio comunale da parte del presidente dell’assemblea cittadina, convocazione che dovrebbe arrivare per la fine del mese. Dunque martedì la commissione verifica la documentazione del rendiconto, nella stessa giornata in cui dovrebbe esserci anche la convocazione della conferenza dei capigruppo.

Restano inalterati i rapporti tesi all’interno dei gruppi e tra le varie istanze consiliari. Restano infatti inalterate le diatribe tra i consiglieri di minoranza ed il presidente della massima assise cittadina. A quest’ultimo vengono addebitate decisioni ritenute non corrette e divisive. E resta anche il fatto che la composizione delle commissioni dovrebbe ricevere qualche accorgimento a causa del passaggio dei consiglieri socialisti all’opposizione. Questo ha alterato i rapporti interni alle istituzioni consiliari, al punto che la maggioranza consiliare risulta, come nel caso della prima commissione, minoranza. Insomma c’è da capire meglio anche questa situazione.

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