Corriere dell'Irpinia

“Parole tra noi leggere” accoglie Antonella Cilento e il suo “Solo di uomini il bosco può morire”

Cilento Antonella, scrittrice, occhiali, mani © 2018 Giliola CHISTE

Si confronterà con la scrittrice partenopea Antonella Cilento presso la libreria Angolo delle storie il gruppo di lettura dell’associazione “Parole tra noi leggere”, diventato punto di riferimento del panorama culturale irpino per la capacità di promuovere confronti e occasioni di incontro. L’appuntamento è per il 14 giugno, alle 18.30. Cilento presenterà il suo ultimo libro “Solo di uomini il bosco può morire”, Aboca edizioni. Interverrà il giornalista Generoso Picone.

“Solo di uomini il bosco può morire” si fa atto d’accusa nei conftonti dell’umanità che inquina chimicamente il proprio corpo e il proprio ambiente e che ha perso ogni contatto con lo spirito del mondo, con tutto ciò che è sacro e meraviglioso. Ne sono un esempio la foresta e la dea che abitano Cuma, costretti a resistere ai danni dell’inquinamento e del progresso ma pronti comunque ad accogliere gli esuli. Su questa spiaggia approdarono gli Eubei portando l’alfabeto, qui arrivò Enea per consultare la Sibilla Cumana. Proprio come l’autrice che vi si rifugia durante i lockdown e la racconta: reportage, racconto, narrazione storica, “Solo di uomini il bosco può morire” sceglie il punto di vista della natura e ci consegna la frontiera da cui possiamo ancora rinascere.  Scopriamo così che se molti conoscono l’acropoli e i suoi scavi, venuti alla luce negli anni Trenta del Novecento, quasi nessuno conosce la Foresta Regionale di Cuma o il vicino Parco della Quarantena che affaccia sul lago Fusaro.

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