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Parte domani la prima edizione del festival IncantAutori

Parte domani la prima edizione del festival IncantAutori in Città lanciato dall’associazione culturale Ebbridilibri e inserito nel programma “Pensieri Periferici – Festival del pensiero itinerante/Erranza Migrazioni per l’Anima”, cofinanziato dal POC Campania 2014 – 2020. Dal Carcere Borbonico alla Scuola Media “Leonardo Da Vinci”, passando per il Dulcis in Furno di Corso Vittorio Emanuele, attori, giornalisti, autori ed autrici di libri per bambini e ragazzi si alterneranno lungo una tre giorni fatta di workshop, letture ed incontri immaginati per discutere e riflettere sulla più grande delle sfide che segnano la vita di tutti e dei più piccoli in particolare: diventare grandi!

Diventare degli adulti consapevoli, con solide radici culturali che possono prosperare solo nel fertile terreno della lettura.

 

Fondamentale nell’organizzazione di questa prima edizione il contributo soci e degli sponsor che hanno creduto e hanno voluto investire su un’impresa che guarda al futuro: il futuro dei nostri figli e, dunque, dell’intera comunità. AG Generali Avellino, Pasta Armando, Dulcis in Furno, Gioielleria Rossano, Canonico & Santoli, Pizzeria Romana, Buffetti – Riccardo Sgrosso, Novofil, Stilcasa, Creazione & Sviluppo d’impresa, Tecnocasa, Zing Security, Soft Tecnology, Mara, Rouge & Gris, Officine, agenzia di viaggi D’Ascoli Tours, InfoCom, Ikebana: senza di loro il festival non avrebbe potuto vedere la luce.

 

Tutti gli eventi, patrocinati dall’Ufficio Scolastico Provinciale e sostenuti dalla CISL Irpiniasannio, sono gratuiti e alcuni accessibili solo su prenotazione a causa dei posti limitati disponibili. Sarà aperta a tutti, però, la tavola rotonda con David Conati, Antonio Ferrara, Marianna Cappelli, Ornella Della Libera, Gianluca Passarelli – coordinati dalla giornalista e autrice Donatella Trotta – sul tema “L’età inquieta: l’educazione affettiva attraverso la narrativa per ragazzi” e che chiuderà la giornata inaugurale di venerdì 8 marzo, alle ore 18, presso la Sala Ripa del Carcere Borbonico di Avellino.

 

Il programma completo è disponibile sulla pagina facebook e sul sito dell’associazione.

 

Ecco i nostri protagonisti:

 

David Conati, autore, compositore, traduttore, katalizzautore, e incantAutore (ma non scrittore!) è oggi uno dei più letti ed apprezzati scriventi di narrativa per ragazzi e non solo. Ha scritto più di un centinaio di testi teatrali alcuni dei quali premiati a importanti festival nazionali, oltre ad aver pubblicato saggi, manuali educativi, testi di parascolastica, canzoni, filastrocche, romanzi, guide didattiche e guide umoristiche per diversi editori.

 

Gianluca Passarelli, si diploma nel 1999 all’artistico “Boccioni” di Verona. Nel 2001 si specializza in grafica pubblicitaria informatica. Lavora come grafico e illustratore freelance. Dal 2001 collabora come illustratore per Bonaccorso Editore di Verona e organizza attività ludico-artistiche per disabili e minori. Dal 2003 organizza collettivi artistici itineranti “Chiamata alle arti” in collaborazione con l’associazione culturale “Locomotiva fumante”. Dal 2016 collabora con David Conati in progetti editoriali e teatrali per la scuola. Partecipa a numerose pubblicazioni come illustratore e collabora in vari laboratori e spettacoli tra cui “O.d.i.s.s.e.a.” e “I.n.f.e.r.n.o.”

 

Lo scrittore e illustratore Antonio Ferrara è nato a Portici. Ha pubblicato con i maggiori editori per ragazzi, i suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue, ha ricevuto molti premi tra cui: il premio Andersen , nel 2012 e nel 2015; secondo classificato al premio Cento nel 2017 con il suo lavoro “Il fiume è un campo di pallone”, nel 2018 ha vinto il premio Bancarellino con “Pusher” ed il premio Giallo Garda con “Visti di profilo”. Ha lavorato per 7 anni in una comunità alloggio per minori. Tiene incontri e laboratori sulla scrittura, la lettura e l’illustrazione nelle scuole, biblioteche, carceri e ospedali in tutta Italia. È convinto che scrivere e illustrare per ragazzi  sia un modo speciale per condividere le emozioni, per fare educazione sentimentale, per provare a riorganizzare la speranza.

 

Marianna Cappelli, una fotografa e lettrice ad alta voce, è nata a Napoli. Ha ricevuto molti riconoscimenti e premi ed esposto in molte gallerie d’arte in Italia, all’estero e nelle manifestazioni più prestigiose: dalla Biennale internazionale di fotografia di Torino al Palazzo della  Triennale  di Milano. Ha pubblicato per Vogue, Marie Claire, Sposabella. Nel 2002 è tra i vincitori del premio internazionale M.I.L.K. photos, presieduto da Elliott  Erwitt e nel 2006 vince il 2° premio al concorso internazionale di  illustrazione per l’infanzia “Sulle ali delle farfalle” di Bordano.

Si occupa di fotografia, moda e teatro dove ha lavorato con Lucilla Giagnoni, Mario Mattia Giorgetti e Bruno Macaro. Tiene laboratori di fotografia e lettura ad alta voce nelle scuole e biblioteche di tutta Italia.

 

Ornella Della Libera è ispettore capo della Polizia di Stato all’Autocentro di Napoli. Si occupa di reati sui minori, di violenza sulle donne e disagio familiare. Incontra ragazzi nelle scuole di ogni ordine e grado e partecipa a convegni di alto valore formativo rivolti alle famiglie, librai e insegnanti. Tra i riconoscimenti letterari conferitile ci sono il Premio Elsa Morante Ragazzi, il premio Nino Martoglio per il libro “Florian del cassonetto”, Libri Infiniti di Verona e il Premio Apoxiomeno. Con Edoardo Bennato e Gino Magurno ha scritto la canzone “Lo stelliere” vincitrice del 45° Zecchino d’Oro. I suoi libri editi da Rizzoli “Tredici casi per un’agente speciale” e “I nuovi casi dell’agente speciale Blondie” sono utilizzati in tutta Italia per progetti sulla legalità. Il suo ultimo libro “Il primo bacio di Pennylù” racconta una storia carica di spunti di discussione su temi urgenti che vanno dal bullismo, all’uso dei social alla parità di genere e sta appassionando giovani lettori di tutta la penisola.

 

Circa due anni fa l’avventura di PUCK TEATRÈ è quasi come un giorno con La fabbrica degli Elfi, proseguendo con la collaborazione con “L’angolo delle Storie” e “L’orto di zia Giulia” e con il primo corto teatrale “I pensieri di B.” che ha riscosso un inatteso successo. Ne è seguito lo spettacolo “Un regno nel comò” che punta ad andare, presto, in giro per l’Italia. Il traguardo successivo è quello di costruire una compagnia per produrre e promuovere corti teatrali, cinematografici e spettacoli ci spinge e muove con forza insieme.

 

Massimiliano Foà, mimo corporeo con Michele Monetta, metodo Stanislavskij-Strasberg presso

Duse studio, con Sandra Seacat e Francesca de Sapio, Commedia dell’arte con Alessandro Marchetti presso la scuola Dimitri a Verscio. La sua formazione e il suo percorso attorale non possono prescindere dal fortunato incontro avuto con le Nuvole di Napoli, con cui ha lavorato per moltissimi anni. Nel 2008 incontra e resta con Vernicefresca Teatro che, ad oggi, oltre la scuola, conta anche una compagnia di giovani attori e produzioni per adulti e ragazzi. Con Vernicefresca è regista, attore e formatore per le sedi operative di Avellino e Napoli. Tra le ultime produzioni teatrali di cui ha curato la regia: “La Matassa”, idea e adattamento di Nicola Mariconda; “Ho.Me”, drammaturgia di Valentina Gamma; “Donne che corrono”, testo di Jay Blue; “Qualcosa non ha funzionato”. Negli ultimi dieci anni è stato narratore per la Feltrinelli di Napoli, Roma e Milano.

 

Rossana Farah Spagnuolo è una graphic designer laureata all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha lavorato come scenografa e costumista teatrale. Da diversi anni si occupa di programmazione e realizzazione di attività laboratoriali per bambini che è anche la dimensione che più le si addice, quale grande stimolo alla sua creatività. I suoi laboratori sono esperienze che non puntano tanto alla realizzazione di manufatti ma a spingere la progettualità, motore per realizzare le proprie idee.

 

L’Associazione teatrale Interlunium nasce nel 1993. Essa intende l’attività cinematografica e teatrale come promozione culturale, mezzo di elevazione e di istruzione-divertimento dello spettatore. Interlunium collabora con la scuola, con gli enti e le associazioni culturali attive nel mondo giovanile cui è rivolta gran parte dei suoi interventi, sia per l’ispirazione ideologica che per l’estetica dell’allestimento. Oltre a curare una programmazione annuale di spettacoli per scuole materne ed elementari, lavora in sinergia con l’associazione “Divérteducando” di Salerno per “Meravigliosamente Salerno”: una consolidata offerta di turismo scolastico con rappresentazione teatrale didattica a chiusura giornata.

 

Manocrea. Stella Maccario e Giorgia Pacileo hanno una passione in comune: creare e sperimentare tecniche e materiali diversi. Due anni fa si sono incontrate e hanno voluto dar vita all’associazione

culturale Manocrea, con l’intento di avvicinare e rendere comprensibile ai più il linguaggio dell’arte. A Manocrea I laboratori di creatività per i bambini, tra l’altro, hanno una grande importanza perché favoriscono lo sviluppo della manualità e dell’immaginazione individuale insita nel patrimonio

di ogni bambino che non solo impara a dipingere e a colorare, ma sperimenta idee forme e materiali.

 

Marirosa Fedele, adottata da una famiglia italiana, sin da piccola mostra un forte legame con la musica. È ospite in spettacoli prodotti dal Teatro Carlo Gesualdo di Avellino in qualità di voce solista per il coro delle voci bianche dell’istituzione teatrale. È Vocalist per il tour “Get Back” di Antonella Bucci; Collabora con il gruppo de I New Trolls in trasmissioni RAI; Scrive testi in portoghese per il Maestro Angelo Valsiglio (compositore dei brani “La Solitudine e Strani Amori” di Laura Pausini); Presenta le sue produzioni musicali in manifestazioni come Deejay On Stage per Radio Deejay, la Fashion Week Milano 2015, Expo Milano 2015 ed ha aperto concerti di ARISA e FRANK GAMBALE. Marirosa Fedele e l’incontro tra due sud è il progetto musicale che presenta al festival e nasce dalla voglia di raccontare attraverso brani musicali cardine della tradizione brasiliana, brani soul, brani della tradizione italiana e brani di cantautorato suoi il legame con la terra che l’ha vista nascere, il Brasile e la terra che l’ha adottata, l’Italia.

 

Donatella Trotta premio Andersen 2004 e Premio internazionale Eip-Italia dell’Unesco, è un “soggetto nomade” a più dimensioni: nata a Roma, si è formata tra Giamaica, Svizzera e Giappone e si è laureata a Napoli, dove vive e lavora. Giornalista professionista de «Il Mattino», già docente di ruolo, è autrice, traduttrice e curatrice di libri tra saggistica, divulgazione e narrativa (con testi su figure femminili d’Occidente e d’Oriente, su Matilde Serao, racconti, haiku, canzoni e contributi a cataloghi di mostre d’illustrazione, d’arte, di fotografia e poesia). Impegnata nell’associazionismo e in ruoli anche istituzionali di promozione dei libri e del dialogo tra culture e linguaggi diversi della creatività, è Presidente dell’Associazione culturale Kolibrì di Napoli – nata nel 2002, premio Andersen 2007 per la qualità innovativa dei suoi progetti multimediali e interculturali per l’infanzia – e vicepresidente nazionale dell’UCSI. Con Kolibrì cura cicli di laboratori creativi per bambini e ragazzi in musei, scuole, librerie e, da febbraio 2019, nella Comix Kids Academy; ha ideato ed è capofila del progetto educativo e culturale “Procida-Il mondo salvato dai ragazzini-Elsa Morante”, in corso dal 2017. Collabora, tra gli altri, con Letizia Galli al progetto internazionale «Storie di bambini», di cui ha curato il primo dei Quaderni di «Storie di Bambini Zoom»: Oltre la frontiera. Dialoghi sull’infanzia tra letteratura e illustrazione (Iemme 2018).

 

Marika Borrelli vive in Irpinia, ma di origini adriatiche (al qua e al di là del mare). Studi classici. Due lauree. Formatrice esperta in Sociologia dei mass media, Comunicazione interpersonale, Giornalismo digitale, nonché docente (per progetti culturali di secondaria inferiore e superiore, nonché università e centri culturali, in Italia e all’Estero) di comunicazione, comunicazione digitale, comunicazione pubblicitaria e socio-filosofia. Soprattutto, è giornalista-editorialista (anche in radio e televisione), occupandosi prevalentemente di questioni di genere, sociali e di antropologia post-moderna. È stata firma di Ottopagine-Irpinia; di Noidonne (mensile nazionale); di Vogue.it; di Giulia.globalist.it; de L’Universale.it. Scrive attualmente per Orticalab.it (vincitore del PWI2012). Ha collaborato al sito NonSprecare. Presentatrice seriale di libri, soprattutto altrui. Già blogger de ilfattoquotidiano.it, prima ancora ospite di behablog.it e Italiopoli di Oliviero Beha, ha un suo blog (http://marikabi.tumblr.com). Vincitrice de Il Rosone d’argento alla carriera (Foggia, agosto 2015).

Vincitrice del Premio Prata 2017, sezione “Donne e cultura”. Ha pubblicato: Come Pesci nella Rete (Armando, 2011, con J. Piromallo); Il peggio deve ancora arrivare (Il Papavero, 2015); con Antonio Bergamino, Fino al paese delle betulle (Blur Ed., 2016); Amore 3.0 – Amarsi nel Terzo Millennio (La Compagnia del Libro, 2016); Il lavoro ai tempi dei social, ed altre profezie (Il Papavero, 2017); #FELICITÁ (L’Iguana, 2017). Ha collaborato alla stesura del libro corale Festa d’Aprile. Storie partigiane scritte e raccontate (Tempesta Editore”, 2015).

 

 

 

 

 

 

 

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