Corriere dell'Irpinia

Passaro porta in tribunale i diffusori di falsi sondaggi elettorali

“E’ stato diffuso a mezzo social, da una società inesistente, un sondaggio fuorviante e capzioso che potrebbe determinare nel corpo elettorale di Avellino scelte condizionate da percentuali ingannatrici che alterano la realtà”. Così in una nota l’associazione de I Cittadini in Movimento, che fa riferimento a Massimo Passaro.
“Quanto accaduto – scrivono dall’associazione che alle amministrative esprime una lista candidata con Rino Genovese sindaco – contravviene alla Legge 249/97 art. 1 comma 6 lett-b aggiornata con regolamento approvato con la Delibera n. 256/2010/CSP.

“L’autorità – si legge nella nota – ha inteso garantire all’utente/cittadino la correttezza dell’informazione. Pertanto i soggetti realizzatori dei sondaggi ed i titolari dei mezzi di comunicazione di massa sono tenuti, a conformare la loro attività a requisiti di rigore metodologico, correttezza professionale e trasparenza.
Nel caso specifico il falso sondaggio e la inesistente società alla diffusione non hanno indicato i dati del soggetto realizzatore, mancando di fatto l’indirizzo di una sede legale, p.iva, altro elemento identificativo e neppure è stato indicato il nome dello pseudo committente.

Tutti questi elementi – afferma Passaro – determinano la non veridicità del sondaggio.
Ad ogni modo essendo stata la lista de I Cittadini in Movimento danneggiata si provvederà attraverso il suo fondatore e legale Massimo Passaro, al fine di salvaguardare la dignità ed il lavoro del gruppo, al deposito presso la Procura della Repubblica di Avellino di una ‘Denuncia Querela’, contro ignoti”.

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