Corriere dell'Irpinia

Pd, in direzione c’è chi chiede il congresso ma potrebbe risolversi con un coordinamento cittadino

Il Pd irpino tira le somme dopo le amministrative e le europee. Questo pomeriggio alle 19 è convocata la direzione provinciale del partito con all’ordine del giorno l’analisi del voto. Si parte dal presupposto che, nonostante la sconfitta di Antonio Gengaro al ballottaggio, il partito alle elezioni non è andato male.

Il 20 per cento alle comunali non è poco. La vittoria sarebbe stata un successo, però comunque il partito ha tenuto. Una messa a punto, secondo alcuni, è necessaria. C’è chi propone un commissariamento, o perlomeno un congresso, perché giudica completamente negativo il risultato del voto. La verità è che potrebbero emergere vecchie contrapposizioni. C’è infatti chi si dice insofferente rispetto alla gestione del segretario provinciale Nello Pizza e rivendica una maggiore partecipazione.

Al momento la maggioranza relativa del Pd è controllata dal consigliere regionale Maurizio Petracca, che in consiglio comunale può contare sulla fedeltà dei quattro consiglieri eletti: Nicola Giordano, Enza Ambrosone, Ettore Iacovacci e Luca Cipriano. A spingere per un cambio di passo nel partito, a sostenere l’urgenza di un congresso provinciale e regionale, potrebbero essere Enzo De Luca o Rosetta D’Amelio, il presidente della Provincia, Rino Buonopane.

La mediazione potrebbe passare per un coordinamento cittadino dove discutere la linea da seguire all’opposizione della nuova sindaca Laura Nargi. La composizione dei nuovi organi dovrebbe tenere conto anche del peso dell’area della segretaria nazionale Elly Schlein, che all’ultimo congresso nazionale ai gazebo del capoluogo si è rivelata la maggioranza.

Sull’opportunità di un congresso cittadino sembrano tutti d’accordo i dem i candidati consiglieri comunali e riferimenti del partito che si sono incontrati giovedì scorso a via Tagliamento. Se così l’assise cittadina ci potrebbe essere in autunno, quando come stabilito dai vertici del Nazareno si aprirà la seconda “finestra” in cui è prevista la celebrazione dei congressi. Il tesseramento per il 2024 è aperto: è possibile iscriversi al partito tutto l’anno, esclusivamente on line, al prezzo di 27 euro.

 

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