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Pensavo fosse un comico, invece era Troisi, all’Ariano film Festival l’omaggio di Borrelli

Fa tappa giovedì primo agosto all’Ariano Film  Festival il volume di Ciro Borrelli dedicato a Massimo Troisi “Pensavo fosse un comico, invece era Troisi”. Modera l’incontro, in programma alle 17, al Museo Civico della ceramica, Gerarda Del Medico.
E’ Borrelli a sottolineare come “Massimo Troisi ha lasciato un vuoto incolmabile quando, 25 anni fa, durante le riprese del film Il postino, si è spento all’età di 41 anni. Un vuoto incolmabile, nel cinema e nel cuore degli ammiratori. Resta il ricordo dell’ironia, del linguaggio, che gli erano propri; di quella singolare capacità di irridere ogni stereotipo, riuscendo così a farsi amare da tutti.
Questo libro, che porta la prefazione della sorella Rosaria, vuol essere un omaggio all’artista di San Giorgio a Cremano”
Dal pensiero di Massimo alle testimonianze di colleghi, attori, familiari e amici che hanno condiviso con lui un tratto di strada. Un percorso che passa in rassegna le sue prime esperienze teatrali, dall’oratorio parrocchiale alla partecipazione ad Effetto Smorfia, programma televisivo dove si esibiva insieme a Lello Arena e a Enzo Decaro fino all’approdo al cinema con una grande attenzione rivolta sia alle pellicole da lui girate che a quelle che lo hanno visto come interprete. Un libro, nato dal profondo amore di Borrelli per Massimo e dalla sua capacità di restituire orgoglio all’identità partenopea.
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