Corriere dell'Irpinia

Per vedere Ron, Mannoia e Sal Da Vinci bisogna spostarsi a Carditello

L’estate casertana si accende con un connubio mistico tra storia e musica, con la terza edizione del Carditello Festival, riproposto anche nel 2024 e che a detta del presidente della fondazione Real Sito di Carditello Maurizio Maddaloni conferma le ambizioni della fondazione. “Nella direzione tracciata dall’illuminata dinastia borbonica – afferma il presidente Maddaloni – stiamo portando avanti una rassegna che intendiamo dedicare alla musica italiana e alla resilienza della nostra comunità. Il festival si propone di accendere i riflettori sul territorio e, allo stesso tempo, di attrarre una nuova generazione di visitatori in un sito culturale di rilevanza internazionale. Una sfida ambiziosa – prosegue Maddaloni – resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura e del ministro Sangiuliano, e al supporto che la Regione Campania attraverso Scabec non ci ha mai fatto mancare”.

Il programma per questa edizione condotta dal direttore artistico Antonello Di Nicola, rappresenta un omaggio al festival di Sanremo e agli artisti che lo hanno reso unico. Domani verrà presentata la prima delle due opere fuori programma, l’opera buffa “Il barbiere di Siviglia” portata in scena dall’orchestra del teatro Goldoni di Livorno, che suonerà sotto la sapiente bacchetta del direttore d’orchestra Eric Lederhandler. Venerdì alle 21 ci sarà il primo appuntamento con uno dei “big” della musica italiana, l’artista Ron in concerto con “Come una freccia in fondo al cuore”. Il cantautore si esibirà con un repertorio molto vasto che comprende i suoi più grandi successi musicali da “Non abbiamo bisogno di parole” a “Piazza  grande”, passando anche per alcuni brani tratti dal suo ultimo album “Sono un Figlio”. 

Ma il Carditello Festival non si ferma qui, rinnova l’invito per il 27 luglio, data in cui sarà Fiorella Mannoia a dominare le sale della reggia Borbonica con “Fiorella Sinfonica – Live con orchestra”. La cantante romana è al centro del primo progetto che la vedrà la sua voce accompagnata dalle sinuose note di un’orchestra sinfonica dal vivo. Il suo timbro vocale unico si potrà sposare al meglio con la rilevanza storica del luogo dove dovrà esibirsi, l’artista è pronta a festeggiare al Real Sito il traguardo delle 70 candeline.

Ma il Carditello Festival non va in vacanza alla fine di luglio e propone un’altra serata emozionante programmata per il 12 settembre, data in cui si esibirà Sal Da Vinci, con “Universal” uno spettacolo musico-teatrale che coinvolgerà e sorprenderà il pubblico. Gli spettatori si troveranno immersi in una favola per mezzo delle note del cantante partenopeo, che in questa particolare esibizione sarà abile nel districarsi tra le entrambi vesti di attore e cantante. Ai partecipanti si assicura un dialogo intimo sul tema dell’amore universale, impreziosito dalle note dell’orchestra dal vivo, con la direzione del maestro Adriano Pennino.

L’ultima data di questa edizione è il secondo fuori programma del 15 settembre con l’opera lirica “Cavalleria Rusticana”, iniziativa nata dalla collaborazione con la “Fondazione Luciano Pavarotti” e le associazioni NovaNeapolis e Pomeriggio Muiscale, insieme impegnate nel concorso internazionale di canto lirico. Il concorso ha proclamato i vincitori, selezionati da una giuria d’eccezione di ampi conoscitori esperti nel mondo lirico-sinfonico presieduta da Nicoletta Mantovani, moglie di Pavarotti, che si esibiranno con le loro opere durante la serata.

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