Corriere dell'Irpinia

Pericolo incendi boschivi, da Baronissi l’esempio positivo del drone antiroghi

Anna Petta Sindaca di Baronissi

Il caldo afoso ha diversi impatti negativi: uno di questi è la facilità con la quale in questi periodi si sviluppano e si estendono gli incendi boschivi. Un pericolo che riguarda anche vaste zone dell’Irpinia e che si può, e si deve, quantomeno limitare al massimo, magari ricorrendo a tecniche e strumenti in uso in altre zone. Anche non tanto lontane, come Baronissi. E’ qui, che come spiega la sindaca Anna Petta, è stato lanciato il “progetto ‘Boschi Sicuri’, partito due settimane fa e che sta già dando risultati concreti nella prevenzione e gestione degli incendi boschivi”.

Baronissi Drone antiroghi

Il progetto, promosso dal Comune di Baronissi e realizzato dal Nucleo Comunale di Protezione Civile in collaborazione con l’Associazione “Il Punto” e coordinato dal Comando di Polizia Municipale, si sta dimostrando un’arma vincente nella lotta contro i roghi che minacciano le montagne. L’iniziativa ‘Boschi Sicuri’ si basa su attività di avvistamento e pattugliamento aereo, sfruttando l’impiego di droni avanzati per monitorare costantemente le aree boschive del nostro territorio. Questi strumenti tecnologici all’avanguardia consentono di individuare tempestivamente qualsiasi segnale di incendio, permettendo una risposta immediata e coordinata con gli organi statali e regionali preposti allo spegnimento.

“Nelle prime due settimane di attività, sono stati già spenti diversi incendi grazie alla rapidità e all’efficacia delle operazioni di avvistamento. Il Nucleo Comunale di Protezione Civile e l’Associazione ‘Il Punto’ hanno effettuato numerosi voli di pattugliamento, individuando in tempo reale focolai che, senza il loro intervento tempestivo, avrebbero potuto causare danni ben più gravi. La collaborazione tra le diverse istituzioni ha dimostrato come l’unione di competenze e tecnologia possa fare la differenza nella salvaguardia del nostro ambiente”.

Il progetto non si limita però alla sola prevenzione degli incendi: è infatti in corso un’attività di monitoraggio intensivo lungo le dorsali delle montagne che circondano Baronissi, con l’obiettivo di identificare e perseguire i responsabili degli incendi dolosi. L’impiego dei droni consente non solo di avvistare focolai, ma anche di monitorare movimenti sospetti, raccogliendo prove utili per l’individuazione dei piromani.

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