Corriere dell'Irpinia

Piattaforma logistica, si apre una nuova fase. Subentra il commissario Zes Giosi Romano

Grottaminarda. Si apre una fase nuova in vista dei lavori per la Piattaforma logistica, che dovranno cominciare entro la fine di quest’anno. E lo testimonia il cambio di testimone tra Giosy Romano, commissario straordinario delle Zes in Campania, e Rete Ferroviaria Italiana,  avvenuto ieri nelle stanze del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Roma. Manca soltanto il decreto di nomina, che arriverà, speriamo, a giorni.
Una accelerata in un percorso che, per certi versi, si era” arenato” come lo stesso commissario straordinario ha detto, al nostro giornale,  qualche giorno fa. Oggi, intanto, era prevista una direzione” aperta” del direttivo del Partito democratico provinciale. Evento che è stato annullato,a causa del maltempo, perché doveva svolgersi in piazza Monumento,  nella cittadina ufitana.  La sezione dem di Grottaminarda, comunque, sta seguendo fin dall’inizio la questione del polo logistico di valle Ufita, che fa parte della” vertenza Irpinia”. Il segretario Nicola Cataruozzolo sottolinea che, l’incontro annullato, avrebbe” dato inizio ad un percorso di partecipazione democratica alle scelte politiche per lo sviluppo ecocompatibile del territorio”. I dem grottesi che spingono, da sempre, per l’ entrata in campo di Romano, aggiungono che, intanto, “sono stati  recuperati i 26 milioni del PNRR, proprio con il subentro del commissario Giosy Romano, per realizzare efficaci collegamenti tra la zona Zes, area industriale, comuni contermini e la Stazione Hirpinia come previsto dal D.M.492/2021″. E adesso bisogna lavorare,” inizia la lotta- sottolinea Cataruozzolo-“,per reperire gli altri fondi, circa 90 milioni in modo da poter realizzare la piattaforma logistica. “Se il governo, la Regione,  tengono a cuore, non solo a parole, questa opera strategica senza fare “ammuina” si diano sa fare e li trovino”.
Un altro punto determinante, secondo il segretario del partito democratico di Grottaminarda, e quello di” implementare la Zona Zes di Valle Ufita. In questo modo- aggiunge Cataruozzolo- si potrà cogliere l’occasione di aprire una nuova stagione per le politiche di sviluppo del Mezzogiorno”. Una stagione in cui “attrarre investimenti per nuove aziende e collocare un laboratorio, da rendere immediatamente operativo e fruibile, dove si sperimentano modelli. A partire dalla semplificazione burocratica. Solo così si potrà creare occupazione e porre fine allo spopolamento”.
Una vicenda, sicuramente,  complessa. Ma che deve essere seguita, continua la sezione dem grottese, da”un controllo democratico sulle scelte che si andranno a definire, come la redazione del Masterplan. Per questo si rende necessaria l’istituzione di un comitato civico, composto da sindaci, associazioni e cittadini, che si avvalga di esperti per individuare e valorizzare le forme più evolute dell’alta capacità della stazione Hirpinia”.
Giancarlo Vitale
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