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Piste ciclabili, doppio progetto: scoppia il caso politico

 

AVELLINO – La proposta per istituire un percorso ciclo-pedonale all’interno del Parco Urbano Fluviale del Fenestrelle è stata approvata nella seduta di consiglio del 2 ottobre 2015 su iniziatva di Nadia Arace e Giacarlo Giordano.
E’ una parte di un più ampio progetto che prevede “azioni mirate alla rifunzionalizzazione e alla fruizione del percorso fluviale e delle strutture storico-rurali ancora presenti e ad avviare un accordo di copianificazione con i Comuni interessati dal Fenestrelle”. In questo contesto è stato studiato un percorso ciclo-pedonale “con punti di attenzione sui temi di interesse botanico e delle coltivazioni ortive, recupero dei ruderi e dei manufatti (mulini, case rurali, sistemazioni dei fossi irrigui, dei canali, dei fondi) come punti di attenzione per la vendita di prodotti agricoli, per attività informative, didattiche e laboratoriali dedicate con particolare approfondimento ad una programmazione continua nel tempo per realizzare un percorso caratterizzato da opere di land-art (arte ambientale), finanziabili con risorse regionali a valere sul Por Fesr 2014-2020”.
Che bisogno c’era ieri di rilanciare l’idea in pompa magna in un incontro organizzato dal circolo pd “Francesco De Sanctis”?. E’ quello che si chiede Nino Sanfilippo, portavoce di "Possibile" che durante il confronto al Circolo della Stampa di Avellino ha distribuito una fotocopia della delibera consiliare bella e pronta. «La mia è stata una doverosa puntualizzazione rispetto a una proposta che era stata già votata in consiglio. Il progetto – spiega – è stato il frutto di un lavoro di sei mesi da parte di un gruppo di cittadini che hanno partecipato attivamente alla mozione licenziata a firma dei consiglieri Arace e Giordano.
Non posso che essere contento del fatto che altre forze politiche, in particolare quella parte del pd che si richiama alla presidente D’Amelio, si interessi ora a questo progetto. L’unica cosa che lascia basiti – continua Sanfilippo – è l’atteggiamento dell’assessore Tomasone che, forse distratto da altro – ci dovrà spiegare da cosa venerdì in consiglio quando si parlerà di Area vasta -, ha ringraziato Salvatore Cucciniello e non chi questa mozione l’aveva presentata un anno».
Insomma ieri è stata una occasione per rilanciare una buona idea, per pubblicizzarla alla città attraverso tanti manifesti disegnati e colorati del Circolo Pd "Fracesco De Sanctis". Forse perchè i fondi regionali ci sono e D’Amelio si è impegnata a controllare che arrivino presto e siano spesi beni. Del resto due progetti sono meglio di uno.  

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