di Domenico Russo
Ghidotti 4: già sul primo gol non è immune da colpe in quanto doveva uscire subìto sull’uomo. Non dà sicurezza e si vede nel 2-2
Mulè 4,5: si rivede dal 1′ dopo tempo immemore. Volpe lo salta sistematicamente, mai in partita
Rigione 6: si salva lì dietro, segna il gol del momentaneo sorpasso
Cionek 5: sul primo gol tutta la catena di sinistra si fa trovare impreparata
Ricciardi 6: prova a sfondare, sfiora il gol in avvio di sinistro
Rocca 6,5: il migliore lì in mezzo. Quando esce, infatti, si sente
Armellino 5,5: molta flemma nel palleggio, meglio quando si cambia modulo
Palmiero 5: preso a uomo da Volpe, non riesce mai a fare quello che vorrebbe
Liotti 5,5: nella fase difensiva non si vede mai, qualche buono spunto invece in quella offensiva
Sgarbi 6: nel primo tempo è anonimo, nella ripresa quando diventa attaccante di destra è decisivo
Gori 5: poco servito, non entra in partita
Patierno 6: entra con un Avellino messo meglio in campo
Frascatore 6: entra con determinazione, diverse buone chiusure
De Cristofaro 5,5: tanta “garra” ma poca lucidità tecnica
D’Ausilio 6,5: dà un pò di vivacità all’attacco biancoverde, firmando da due passi il gol dell’1-1
Pezzella 5: non si sente nè in palleggio nè difensivamente
Pazienza 5: alla prima azione Ricciardi sfiora il gol del vantaggio, ma dopo aver preso gol la squadra non riesce a creare nulla. Finalmente il passaggio alla difesa a 4 allargando le maglie della retroguardia potentina e la marcatura ad uomo su Palmiero, riesce a ribaltare il risultato. Ma la “frittata” allo scadere di Ghidotti costa un pari che fa male…